tag:blogger.com,1999:blog-6045411746890019021.post1419487971869109581..comments2024-03-06T05:30:27.125-08:00Comments on Il Nuovo Giardino Magnetico: It's Time! Freedom Sound of Spirituals ImprovisersTricky Pauhttp://www.blogger.com/profile/15661603358155137511noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6045411746890019021.post-14251511614415311732010-11-15T09:32:59.855-08:002010-11-15T09:32:59.855-08:00''Thembi'' appartiene alla fase &#...''Thembi'' appartiene alla fase ''calda'' della discografia del grande Pharoah. Dio solo sà quanto ami la musica di quest'uomo.Tricky Pauhttps://www.blogger.com/profile/15661603358155137511noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6045411746890019021.post-81330669384694047692010-11-15T09:28:17.145-08:002010-11-15T09:28:17.145-08:00Errata Corrige:
La lista inserita nella cartella ...Errata Corrige:<br /><br />La lista inserita nella cartella è in realtà quella dei dischi da cui sono tratti i brani. Questa, invece, la scaletta dei titoli:<br /><br />01 - MAX ROACH<br /> Motherless Child (1971)<br />02 - PHAROAH SANDERS<br /> Heart Is A Melody Of Time(1983)<br />03 - YUSEF LATEEF<br /> Back Home (1968)<br />04 - RASHAAN ROLAND KIRK<br /> Spirits Up Above (1969)<br />05 - MAX ROACH<br /> It's Time (1962)<br />06 - EDDIE GALE<br /> The Rain (1968)<br />07 - PHAROAH SANDERS<br /> You've Got To Have Freedom (1980)<br />08 - MAX ROACH<br /> Lonesome Lover (1962)<br />09 - ARCHIE SHEPP<br /> Song for Mozambique-Poem A Sea Of <br /> Faces (1975)<br />10 - CHARLES MINGUS<br /> Moves (1974)<br />11 - JOE BONNER<br /> Soft Breezes (1988)<br />12 - BILLY TAYLOR<br /> I Wish I Knew How ... (1967)Tricky Pauhttps://www.blogger.com/profile/15661603358155137511noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6045411746890019021.post-37700378498555182062010-11-15T09:20:43.193-08:002010-11-15T09:20:43.193-08:00Hai riassunto perfettamente alcuni dei miei pensie...Hai riassunto perfettamente alcuni dei miei pensieri e delle mie reazioni più frequenti rispetto a questo filone del jazz. Filone che mi affascina molto, anche perchè come hai fatto notare è vicino di casa dello spiritual col suo misticismo e le sue atmosfere incantevoli :) E poi il free jazz è, come da titolo del post, sinonimo di libertà (artistica ed espressiva), quindi...come si fa a non amarlo? ;)<br /><br />L'altro giorno ho ripreso in mano uno dei miei preferiti, Thembi di Phaorah Sanders. L'ho ascoltato in macchina mentre andavo al lavoro. Che esperienza ;)SigurRos82https://www.blogger.com/profile/08616703558335748434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6045411746890019021.post-27122538385706151872010-11-15T09:07:13.362-08:002010-11-15T09:07:13.362-08:00Il free jazz è una musica che può essere di diffic...Il free jazz è una musica che può essere di difficile consumo, ma chi volesse avvicinarsi deve compiere l’atto di ascoltare molte volte e , come diceva qualcuno, deve anche anullare in sé ogni pretesa di superiorità di razza e cultura, che rischia di condizionare il giudizio, privandolo del premio della composizione.<br /> <br />Compilando questa nuova antologia, che spazia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, ho voluto esprimere tutto il mio amore per la ‘’Great Black Music’’ e per un genere di suoni (sì, è vero) aspri, ostici e stridenti, ma che ciò non di meno riescono a ritagliarsi spazi e aperture di grande melodia, una musica urgente che trova sponda nei richiami viscerali e (profondamente) spirituali fatta, in questo caso, di disequilibri blues, rhythm’n’blues, gospel: urla, gemiti, cori, vocalizzazioni, parole e poesia. Spero aprezziate.Tricky Pauhttps://www.blogger.com/profile/15661603358155137511noreply@blogger.com