venerdì 27 febbraio 2009

Prestoprestissimo!

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Mi accesi una sigaretta - la terza?, la quarta? - e aprii un po' il finestrino. Cosa sarà successo?, mi chiedevo, qualcosa dev'essere successo per chiamarmi così, alle quattro del mattino. Di domenica! Sua madre, pensavo, è successo qualcosa a sua madre! Ma lei è sempre così contenuta, sempre attenta a non darmi troppo da pensare. Fai presto, aveva detto al telefono, più presto che puoi. Faccio colazione e arrivo, no, aveva detto, ti prego vieni subito. Ma... Subito, subito, ti prego, parti subito o sarà troppo tadi. E così, senza nemmeno sciacquarmi il muso, mi ero vestito e mi ero messo in macchina e mi ero acceso una sigaretta e poi un'altra. Ed ero nervoso, anzi di più, ero agitato preoccupato in apprensione, con tutti i pensieri peggiori del mondo: morte, malattia, incidente eccetera. E' vero che lei mi ha detto di non preoccuparmi. Non preoccuparti, mi ha detto, ma questo si dice sempre, specie quando c'è effettivamente di che preoccuparsi. Non ti devi preoccupare è una frase tipica, pensavo guidando il più veloce possibile, una frase che si dice sempre e comunque, ci sia o non ci sia motivo di preoccupazione. Così uno non sa mai se deve preoccuparsi o no, e allora si preoccupa. Io mi preoccupo!, e più mi dicono no, non preoccuparti, non c'è niente di cui preoccuparsi, più io mi preoccupo. Almeno fino a quando non so esattamente di che cosa non mi devo preoccupare. E' così, che ci posso fare? Mi accesi un altra sigaretta - la quarta?, la quinta? - e diedi una profonda boccata. E poi alla Rivella, pensavo, al cimitero della Rivella alle quattro e mezza del mattino, e non dovrei preoccuparmi! Presto presto, aveva detto, prestissimo, o sarà troppo tardi. Troppo tardi per cosa?, pensavo, cosa cazzo sarà successo? E intanto seconda, terza, ancora seconda, poi terza e su per la collina verso il cimitero. Prestoprestissimo fino in cima alla collina. Fortuna che a quest'ora non c'è traffico, pensavo. Arriverò in tempo, non lo so per cosa, ma arriverò in tempo. Ecco, sono arrivato. Parcheggiai. Scesi. Mi avvicinai a lei. Mi stava aspettando sul piazzale davanti al cimitero, seduta su una panchina. Mi girava le spalle. La chiamai. Non si voltò. Traversai la strada di corsa, senza guardare. Mi sedetti vicino a lei. Mi guardò un attimo, ma girò subito la testa e riprese a guardare dritto davanti a sè. Sono qui, dissi, eccomi, sono qui. Ho fatto prima che ho potuto. Cos'è successo?, cosa c'è?, sono qui, eccomi. Mi prese la mano e fece un cenno col capo. Il cenno voleva dire: guarda. Girai la testa e guardai verso est, giù verso la pianura, dove guardava lei. Vidi un'alba bellissima.
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Vitaliano Trevisan (Shorts, Einaudi, 1995)
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Mi piace pensara a queste poche righe di Trevisan come alla

sceneggiatura di un cortometraggio perfetto. Così,
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per completare il giochino ho pensato a una ipotetica colonna sonora,

optando per ''Peace Piece'', uno splendido brano minimalista di

un mostro sacro del jazz come Bill Evans, le cui note mi

sembrano abbastanza adatte sia per accompagnare una voce

fuori campo (quella del protagonista sopito nei suoi pensieri)

sia per ''massaggiare'' le atmosfere ricreate da quelli che sarebbero

i giochi di luce legati alle ambientazioni del cortometraggio.

Tricky


Dente

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Il 14 Febbraio è uscito ''L' amore no è bello'' il nuovo disco di Dente

''Mi sono innamorato a prima vista della foto che poi ho scelto per la copertina, una coppia che si bacia e nel medesimo tram un uomo da solo: quel momento miracolosamente immortalato da Beatrice De Giacomo ritrae due stati d'animo opposti in uno spazio-tempo vicinissimo, e così sono le canzoni del disco. Ho sempre pensato che le mie canzoni siano fotografie, fissano sensazioni e pensieri pronti a svanire o trasformarsi l'attimo succesivo. Nel disco ci sono momenti in cui l'amore è presente ed altri in cui svanisce per sempre, poi torna, diverso; poi se ne va di nuovo e io sono lì a cercare di capirlo e ogni tanto gli faccio uno scatto. L'amore è tanto bello quanto brutto, dunque è anche brutto e quindi non è bello. Il disco doveva uscire a Febbraio e così ho preso la palla al balzo e ho deciso per il 14 perchè con un titolo così non poteva essere altrimenti. Direi che è stato un invito a nozze''.

Dente





...ma a differenza di questa canzone noi non finiremo mai.

giovedì 26 febbraio 2009

Spagna: Album fotografico Dic. 2008/Gen-Feb 2009)

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Tutte le foto sono state scattate dal sottoscritto (con l'eccezzione di alcune ad opera di Sara Ortiz) nei mesi di Dicembre 2008 e Gennaio/Febbraio 2009.
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Le foto sono suddivise in più album a loro volta inseriti in gruppi di riferimento geografico-temporale e riportati qui sotto. Per una visione ottimale si consiglia l' opzione della schermata intera che si otterrà cliccando il quadratino in alto a destra di ogni singolo album fotografico. Ciao!

Gruppo 1: Losar De La Vera, Cáceres, Extremadura (12/2008-01/2009)

Entra negli album
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Gruppo 2: Cadiz e provincia (01/2009)

Entra negli album
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Gruppo3: Segovia (02/2009)

entra negli album

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Gruppo 4: Madrid e provincia (02/2009)

entra negli album

Madrid e provincia

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Madrid 02/2009: album 1 ( Plaza De España, Gran Via, Real Academia de Bellas Artes, Calle De Alcalá, Puerta De Alcalá...)









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Madrid 02/2009: album 2 ( Museo Del Prado, Igl. San Jeronimo el Real, Jardin Botanico pt.1...)









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Madrid 02/2009: album 3 ( Jardin Botanico pt.2, Parque del Retiro, Palacio Velazquez e Palacio de Cristal...)









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Madrid 02/2009: album 4 (Parque del Retiro, Estanque/Monumento a Alfonso XII, Plaza Mayor, Templo de Debod...)









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Madrid 02/2009: album 5/la provincia (Escorial/Monasterio De San Lorenzo Del Escorial, Alcalá De Henares)








Segovia

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Dopo essermi fermato circa un mese al Puerto sono tornato a Madrid (vedi foto). Una volta lì ho avuto la possibilità di conoscere meglio molti aspetti della capitale e della sua provincia, ma anche l'opportunità di visitare un' altra città davvero splendida come Segovia che da Madrid dista solo pochi km. e si raggiunge in appena un ora di macchina. Qui sotto vi presento le foto frutto di questa visita.

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Segovia : album 1




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Segovia: album 2


Cadiz e provincia

Dopo la magnifica esperienza di Losar De La Vera, siamo ripartiti con destinazione Cadice e provincia. Una volta al Puerto De Santa Maria io e Sara ci siamo fermati a dormire qualche giorno in una casa a pochi metri dalla spiaggia di Fuentebravia, dove avevo già abitato alcuni mesi e dove attualmente vivono altri mie amici come Merche Corisco (una cantante di Madrid) e Charly con la loro piccola fattoria (di cani e gatti).


Casa e spiaggia di Fuentebravia, Puerto De Santa Maria





La Caleta (spiaggia nel centro di Cadice) con Sara e Grazalema (sierra de Cadiz) con Merche, Sara e Tino




Losar De La Vera, Cáceres, Extremadura

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Dopo un piacevole Natale "madrileño" io e Sara decidemmo di metterci in marcia. L' idea era di arrivare al più presto a Cadice, in particolare a El Puerto dove, nelle ore più calde della giornata, avremmo potuto aprofittare del tepore del sole andaluso oltre alla sempre piacevole opportunità, soprattutto per me, di tornare in quella che ormai considero a tutti gli effetti la mia seconda casa. Strada facendo, anche per facilitarci il viaggio, optammo per una sosta intermedia in terra extremeña e ci fermammo a dormire in una casa di proprietà della madre di Sara situata a pochi km. da Losar De La Vera, un paesino della provincia di Cáceres in Extremadura, appunto. Lo chalet, immerso in uno splendido parco naturale gode di una vista e di un paesaggio eccezzionale governato da un particolare microclima che permette e favorisce, nello stesso tempo, la presenza di tipiche piante di bosco e di cactus. Ricchissima anche la fauna locale (come dimostrano ad esempio le foto e i video amatoriali che ho girato con il topino nella piscina prosciugata della casa) integrata dalla presenza di simpatici cangnolini molto affettuosi (di proprietà dei pochi vicini) che non ci hanno mai negato la loro compagnia scortandoci sempre nelle escursioni diurne e nelle passeggiate lungo un incantevole fiumiciattolo dall' acqua cristallina e purissima che, nei periodi più caldi dell' anno deve rappresentare una irresistibile tentazzione a un tuffo rigenerante. I vicini si diceva, sono pochi, molto pochi. Da quelle parti c'è solo la casa di un pastore di nome Ruben e una specie di agriturismo gestito da due ragazzi di Madrid con la passione per la lirica e per la classica al punto che non è difficile udire soprattutto nelle prime ore del mattino le note di dolci arie che rimbalzano da una parte all'altra della vallata e a cui fanno eco come risposta i cinguettii degli uccellini. In questo scenario di pace e serenità, l'idea di dover partire di botto non mi andava per niente e così decidemmo di fermarci qualche giorno in più. In mezzo ci fù l'occasione di celebrare il capodanno nella casa di Ruben il pastore assieme a tutta la sua famiglia e ai due ragazzi dell' agriturismo. Finalmente un capodanno originale e divertente, dove ho avuto la possibilità di mangiare della buonissima carne di capra cotta nel caminetto. Ruben è una persona umile e disponibile, conosce quei posti come il palmo della sua mano, esce tutti i giorni con le sue pecore alle sei della mattina e rientra (almeno in inverno) alle sei della sera. L'unica volta, mi raccontava, in cui ha dovuto abbandonare le sue bestie è stato per il servizio militare. Ma non ha rinunciato al suo mondo, non ha rinunciato alla stretta connessione che legano la sua esistenza e le sue giornate a quelle dei suoi animali, che vede quasi come dei figli e che lo portano a soffrire tantissimo quando, per necessità arriva il momento di doverne sopprimere uno. Un posto incredibile e una esperienza indimenticabile.

Losar De La Vera: album 1


Losar De La Vera: album 2


Losar De La Vera: album 3



Video amatoriali di un topolino extremeño






martedì 10 febbraio 2009

Nuevo amanecer

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Vi presento una selezione di videoclip musicali di estrazione "latin-tamarra" compilata dal sottoscritto. Ho pensato che questi video, presentati in successione come piccoli cortometraggi trash potrebbero costituire una delle pellicole più esileranti che si siano viste da molto tempo a questa parte. Cliccando i nomi entrerete direttamente nella pagina di you-tube che vi propone i video. Buon diverimento!

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01) LA TIGRESA DE ORIENTE - Nuevo amanecer
02) EL GENERAL - Juana, pelame la banana

03) DELFIN - Torres gemelas

04) WENDI SULCA - La tetita

05) EL MUDO - Chacarrón macarrón

06) GRUPO DESEO - Mi conejito

07) DANIEL VILLALOBOS Y SU GRUPO ARROZ - Arremangala arrempujala

08) FRANCO ROJAS Y SINCERIDAD - Prueba de amor

09) CONCHA VELASCO - Vespa
10) LUÍS AGUILÉ - Nadie me quita mis vacaciones en Castellón


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