lunedì 14 novembre 2011

Il Nuovo Giardino Magnetico presenta: Pais Tropical. Seconda parte (''Braziloscopic'' + ''0-Brazil'')



La MPB è espressione di una grande varietà di stili regionali che fondono musiche tribali africane (l'eredità degli schiavi), ballate portoghesi, suoni amerindi, una quantità di stili caraibici (a loro volta ibridi) e le musiche dei gruppi di immigrati europei arrivati in tempi più recenti. Certo poi l'ondata Tropicalista nei tardi anni Sessanta, ha saputo rinnovare parecchio mettendoci dentro di tutto un po', dal beat alla successiva rivoluzione psichedelica, dall'atonalità alla canzone di protesta, aprendo le porte a una nuova generazione di artisti (tropicalisti e post tropicalisti) che daranno alcuni dei suoi frutti migliori proprio sul finire degli anni Sessanta e nella decade successiva. Nelle città dello stato di Bahia, dove è cresciuta la maggior parte dei tropicalistas il meltin pot razziale e musicale è sempre stato particolarmente pronunciato. Quando Gilberto Gil, Caetano Veloso, Tom Ze, Gal Costa e compagnia bella si incontrarono nei primi anni Sessanta all'università di Bahia conoscevano bene lo stile dominante della bossa nova, che suonavano con le loro chitarre acustiche e cantavano con le loro voci dolci, ma anche le marce samba del carnevale e la musica da ballo rurale a base di fisarmoniche (forrò soprattutto) mentre alla radio si ascoltava il R&B, Celia Cruz, Duke Ellington, Elvis Presley... Solo Tom Zé studiava musica classica all'università (con Ernst Wildmer, un seguace di Stravinskij), università che in quel periodo erano una specie di focolaio delle arti, con nuove scuole di cinema, teatro e danza, oltre che di musica. I futuri tropicalisti erano esposti e sempre più interessati alla filosofia e all'estetica modernista a 360%, tanto che Caetano, Gilberto e gli altri elaborarono una nuova idea di rock, rivoluzionaria per l'epoca; non solo Beatles, Bob Dylan e Jimi Hendix dunque: volevano usare la loro musica per scaraventare il pop brasiliano fuori dai suoi confini nazionalisti rifiutando il ruolo di artisti di un paese del terzo mondo che vive all'ombra di quelli più sviluppati e, a quanto pare, ci sono riusciti. Ma arriviamo ai brani di queste due raccolte che rappresentano (o vorrebbero farlo nelle intenzione del sottoscritto) uno spaccato di questa visione 'kailedoscopica' (appunto) ed 'emancipata' della MPB, ieri come oggi, attraverso autori (più o meno noti) e alla comune voglia di deliziare e stupire, tra spigoli e melodie. Oltre a ''Braziloscopic!'' (a cui ho dato il sottotitolo di ''New Directions in Brazilian Music 1969-1979'') mi è sembrato opportuno recuperare e riproporre per l'occasione (in una nuova veste - i-pod restayling - e a portata di - unico - click ), una doppia raccolta di canzoni intitolata semplicenmente ''0-Brazil'' che presentai nel blog qualche tempo fa (per chi ne fosse interessato QUESTO IL LINK con tracklist e download) in una sorta di filo rosso che lega attitudinalmente le due antologie. Trattasi di brani assai più recenti (anche se con qualche autore in comune con ''Braziloscopic!") prelevati, come si può evincere dal titolo della raccolta, da lavori usciti in un lasso di tempo che interessa una quindicina d'anni e in particolare la decade dei cosidetti anni zero. Buon ascolto a tutti voi.


BRAZILOSCOPIC
New Directions in Brazilian Music 1969-1979



TRACKLIST

01 - GAL COSTA  - Não Identificado - da ''Gal Costa 1969'' ('69)
02 - NARA LEÃO - Atrs Do Trio Eltrico - da ''Coisas Do Mundo'' ('69)
03 - TOM ZÉ - Namorinho De Portao - da ''Grande Liquidaçao'' ('68)
04 - JORGE BEN - Menina Mulher Da Pele Preta - da ''A Tábua De..'' ('74)
05 - ALCEU VALENÇA & G. AZEVEDO - Me Dá Um Beijo - da ''s/t'' ('72)
06 - DOM SALVADOR E ABOLIÇÃO - Uma Vida - da ''Som, Sangue..'' ('71)
07 - MARCOS VALLE - Garra Garra - da ''Garra 1971'' (1971)
08 - PAULO DINIZ - Ponha um Arco-Iris.. - da ''Quero Voltar Pra Bahia'' ('70)
09 - ZÉ RAMALHO - Vila Do Sossego - da ''Zé Ramalho [Avôhai]'' ('78)
10 - EDNARDO - Carneiro - da ''O Romance Do Pavão Mysteriozo'' ('74)
11 - SÉRGIO SAMPAIO - Cala a Boca Zebedeu - da ''Eu Quero é Botar..'' ('73)
12 - TOM ZÉ - Sem Entrada E Sem Mais Nada - da ''Grande Liquidaçao'' ('68)
13 - GAL COSTA - Tuareg - da ''Gal 1969'' (Philips, 1969)
14 - GILBERTO GIL - Queremos Guerra - da ''G.G. [Cérebro Eletrônico]'' ('69)
15 - JORGE BEN - Magnólia - da ''A Tábua De Esmeralda'' ('74)
16 - CHICO BUARQUE - Caçada - da ''Quando o Carnaval Chegar'' ('72)
17 - LÔ BORGES - Equatorial - da ''A Via Láctea'' ('78)
18 - MARCOS VALLE - Vinte e Seis Anos De Vida Normal - da ''Garra'' ('71)
19 - ALCEU VALENÇA & G. AZEVEDO - Seis Horas - da ''s/t'' ('72)
20 - ZÉ RAMALHO - A Noite Preta - da ''Zé Ramalho [Avôhai]'' ('78)
21 - DOM SALVADOR E ABOLIÇÃO - Hei! Voce - da ''Som, Sangue..'' ('71)
22 - JORGE BEN - Zumbi - da ''A Tábua De Esmeralda'' ('74)
23 - GAL COSTA - Índia India - da ''Índia'' (1973)
24 - LUIZ EÇA Y LA F. S. - Pais Tropical - da ''La Nueva Onda..'' ('78)




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