martedì 26 febbraio 2013

Fluorescent Adolescent Mixtapes Remastered & Revisited



Tra gli oggetti posseduti il lettore di audiocassette portatile (generalmente noto come walkman) è probabilmente quello a cui ho legato i ricordi più belli, e il fruscio del nastro che scorre o si riavvolge è rimasto indelebilmente impresso nella mia memoria di nostalgico fruitore di musica. Sembra già preistoria, eppure quell'arnese di plastica e/o metallo rappresentò a tutti gli effetti una rivoluzione artistica, oltre che estetica, favorita anche dalla crescente diffusione del supporto audio più creativo degli anni '70 e '80, l'audiocassetta, ovvero il primo strumento grazie al quale il 'dominio della copia', che dalla nascita dei dischi in poi era sempre rimasto nelle mani dei discografici, diventava per la prima volta anche 'nostro', consentendo a chiunque di sbizzarrirsi a mettere insieme la musica in sequenze del tutto personali. Le mie nel frattempo sono finite all'interno di una decina di grosse scatole di cartone date in pasto all'oblio in un angolo buio della casa. Un florilegio di tesori dimenticati che valeva la pena ripescare. Una romantica full immersion, che dalla rimozione del nastro adesivo, fino all'ultima audiocassetta scorta, ha rivelato un variopinto universo adolescenziale. Musica d'ogni epoca e latitudine distribuita tra riproduzioni discografiche tout court (in tempi in cui i dischi si consumavano a lungo e si assorbivano fino all'ultima nota), registrazioni di vecchie trasmissioni radiofoniche (con tanto di date, appunti, scalette dei brani ecc) e centinaia di mixtape da regalare ad amici e compagni di banco. Una sorta di 'catalogo della memoria' riscoperto con quel pizzico di sana nostalgia che spalanca la finestra dei ricordi a tal punto da alimentare fortemente il desiderio di una nuova condivisione (sia pure in un modo radicalmente diverso) attraverso questo stesso spazio, ahimè assai trascurato negli ultimi mesi.  Per l'occasione le scalette di ogni mixtape sono state (o verranno) ampliate, corrette e, possibilmente, migliorate nella struttura e nella resa sonora (le tracce, all'epoca prelevate soprattutto da vinile, lasciano spazio a file mp3 ottimizzati). Questa nuova serie che, gioco forza, guarderà esclusivamente al passato, adrà ad integrare le altre compilation realizzate nell'ambito del blog e risponderà alla generica voce (o etichetta) Fluorescent Adolescent Mixtapes Remastered & Revisited, all'interno della quale nel tempo potrebbero trovare spazio altre raccolte tematiche, come i volumi delle ''Brit Postcards'' (i primi due, ''This Is The Day'' e ''Still On Fire'', sono già scaricabili) scelti per inaugurare questo personale 'catalogo della memoria' catapultato da un buio sottoscala alle sterminate lande della rete.

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