sabato 3 aprile 2010

Sarah Records (parte terza)


SARAH RECORDS PART 3: THE FIELD MICE



Il gruppo più rappresentativo di Sarah? Probabilmente si. Sicuramente i soli ad essersi avvicinati alla possibilità di diventare un gruppo realmente importante (anche in termini commerciali) in seno alla casa discografica, prima di sciogliersi definitivamente. Da più parti additati come una delle più grandi band di indie pop, i Field Mice di Mitcham (a sud di Londra), nascono dall’incontro tra Rob Wratten (cantante del Surrey) e il bassista Michael Hiscock, che si conosono già dai tempi del liceo. Il loro esordio avviene nel 1988 con lo splendido 7″, ''Emma’s House'', [ascolta] edito ovviamente da Sarah, che grazie a un semplice passaparola arriva a vendere fino a 5000 copie, facendo anche una fugace apparizione nelle charts indipendenti di quell'anno. Con le quattro canzoni del singolo il gruppo inizia già a guadagnarsi un discreto numero di seguaci, contribuendo a diffondere ancor di più il nome dell'etichetta di Bristol anche al di fuori dei confini nazionali. Tre mesi dopo il bis clamoroso di ''Sensitive'' [ascolta], uno dei manifesti per Field Mice e di conseguenza anche per Sarah, singolo che manda in delirio, oltre manica, l'intera redazione di ''Les Inrockuptibles''. Sul finire dell'estate del 1989 arriva anche il primo mini lp ''Snowball'' [ascolta], da molti considerato il pezzo più pregiato del catalogo, che raggiungerà il terzo posto delle charts indie. Gli anni Novanta si aprono, invece, con due singoli complementari, pubblicati separatamente sotto il titolo di ''The Autumn Store'' (1 e 2, anche in questo caso entrambi imperdibili) [ascolta]. Nell'occasione la line-up si allarga a tre elementi con l'ingresso stabile in formazione del chitarrista Harvey Williams, già titolare della sigla Another Sunny Day. Nello stesso anno esce anche il secondo 10'', il sorprendente ''Skywriting'' [ascolta], che si stacca nettamente dalle uscite precedenti, (forse in risposta a chi accusava il gruppo di scimmiottare Joy Division e compagnia bella), aperto dai sintetizzatori di ''Triangle'' (8 minuti) e chiuso dalla barriera di samples di ''Humblebee'' costruita sul ripetitivo mantra vocale ''Chocolate-Love-Sex'', futuro slogan di una famosa t-shirt dell'etichetta di Bristol. Sul finire dello stesso anno le cinque malinconiche ballate che compongono il nuovo 10'' ''So Said Kay'' [ascolta] riprendono il filo interrotto con ''The Automn Store''. La formazione si allarga ulteriormente con gli inserimenti di Mark Dobson e Annemari Davis (quest'ultima impiegata a supporto vocale, oltre che nuova compagna di Wratten), e il primo disco come quintetto arriva nel Marzo del 1991 con il singolo ''September's Not So Far Away'' dalle tinte marcatamente sixties oriented. Intanto ''Coastal'', unica , splendida antologia dei Field Miles targata Sarah, arriva al primo posto delle indie charts, e anticipa di poco il 12'' ''Missing The Mood'' [ascolta], che il NME elegge singolo della settimana, descrivendolo come ''precursore del tanto atteso incontro tra la musica pop e acid house. Paradossalmente, però, questi segnali incoraggianti invece di convertirsi in un nuovo inizio, sono la genesi della fine, (sembra per questioni interne al gruppo), non prima però di aver inciso un ultimo album (''For Keeps'', probabilmente il peggior lavoro della band) e di aver portato a termine un tour nazionale che stava diventando sempre più aspro a causa degli attriti interni al gruppo. Poco prima di congedarsi dal pubblico in un pienissimo King Tut’s, a Glasgow, proprio nell'ultima data prevista per il tour, Bobby Wratten annuncia la sua intenzione di lasciare il gruppo, e infatti il suo ultimo concerto, che si tiene un paio di settimane dopo al Tufnell Park Dome di Londra, diventerà l'ultimo anche per il gruppo, che sceglie embematicamente di terminare l'esibizione con il bis di ''The End Of The Affair''. Ma ancora più emblematico è forse il gesto di Michael Hiscock, che una volta usciti di scena gli ormai ex compagni, si intrattiene sopra al palco il tempo sufficente per ribadire e sussurrare una volta di più ''the end'' dal solitario microfono di Bob.

[Field Mice biography: qui e qui]


NORTHERN PICTURE LIBRARY

Dopo un brevissimo periodo a nome Yesterday Sky i nostri si riformano come Northern Picture Library (formati dallo stesso Bobby Wratten, Annemari Davis e Mark Dobson) editando due singoli e il notevole lp ''Alaska'' su Vinyl Japan prima di tornare a incidere per Sarah gli ultimi due 7''s, ''Paris'' e ''Last September’s Farewell Kiss''. Nel 1994 termina bruscamente anche questa parentesi, così come la relazione sentimentale tra Wratten e la Davies. Nel frattempo dalle ceneri della Sarah Records fiorisce la Shinkansen, sua legittima erede, ed è proprio sulla nuova label che esordiscono i Trembling Blue Stars, inizialmente costituiti dal solito Wratten e da Ian Catt, che aveva lavorato come arrangiatore con i Saint Etienne, e ancora oggi affianco a Bob in questa splendida avventura.

  

Field Mice: discografia

 Studio Albums 
Snowball (Sarah [402], 1990)
Skywriting (Sarah [601], 1990)
For Keeps (Sarah [606], 1991) 

Singles
 Emma's House (Sarah [12], 1988) 7'' [dwl]*
Sensitive (Sarah [18], 1989) 7'' [dwl]*
I Can See Myself Alone Forever (Caff Corp., 1989) 7'' [dwl]*
The Autumn Store Pt. 1 (Sarah [24], 1990) 7'' [dwl]*
The Autumn Store Pt. 2 (Sarah [25], 1990) 7'' [dwl]*
So Said Kay (Sarah [38], 1990) 10''-Ep [dwl]*
September's Not So Far Away (Sarah [44], 1991) 7'' [dwl] *
Missing The Moon (Sarah [57], 1991) 12'' single [dwl] *
Burning World (Bring On Bull, 1991) flexi 7'' *
*[volendo, tutti i singoli inclusi in unico download: qui] 

Compilations  
Coastal (Sarah [606], 1990) [dwl: qui o anche qui] 
Where'd You Learn to Kiss That Way? ...(Shink. '98-2CD) [dwl]
Snowball + Singles (LTM, 2005) [inf.] [dwl]
Skywriting + Singles (LTM, 2005-2CD) [inf.] [dwl: part.1; part.2] 
For Keeps + Singles (LTM, 2005) [inf.] [dwl]


 
Northern Picture Library: discografia

Love Song For The Dead Che (Vinyl Japan, 1993) 12''
Alaska (Vinil Japan, 1994) Album [dwl: qui o qui]
Blue Dissolve (Vinil Japan, 1994) 12-CD
Paris (Sarah [94], 1994) 7''
Last September's Farewell Kiss (Sarah [95], 1994) 7''
Still Life (Vilyl Japan, 2000) Singles Compilation
Alaska + Love Song For The Dead Ché (LTM, 2005) [dwl]
Postscript (LTM, 2005) Ant.; singles and out-takes [dwl]


SARAH RECORDS - PARTE SECONDA: I GRUPPI
SARAH RECORDS - PARTE QUARTA: GLI IMPERDIBILI

Nessun commento:

Posta un commento