domenica 1 maggio 2011

Meticciato afro-puruviano



Nessun cliché o steriotipo andino (estenuanti flautini o cose del genere) nella musica di Susana Baca. Chi già ha avuto modo di aprezzare questa splendida cantante peruviana, esponente di una minoranza che ben conosce gioie e dolori del meticciato, sà invece che l'accento andrebbe piuttosto posto su ''nera''. Considerata l'erede naturale di Chabuca Granda, la Baca si è sempre interessata di ascendenze africane, un folklore fatto di armonie e ritmo, quasi dimenticato nel suo paese, che la cantante ha invece riscoperto e mischiato sapientemente a certe cadenze contemporanee. Sono proprio le radici africane che questa grande interprete cerca nella tradizione a lei prossima, volgendo nel contempo sul resto del mondo uno sguardo a 360°. Se non bastasse in ''Afrodiaspora'' (Luaka Bop, 2011) [quì con un regalino bonus] la Baca rincara le dosi di meticciato facendo onore dal primo all'ultimo dei brani al titolo del suo nuovo meraviglioso lavoro.


Nelle 11 tracce del disco apprezzerete il lavoro di nobili songwriters come Javier Ruibal (a cui nemmeno due mesi fa dedicai uno speciale post), Iván Benavides e Javier Lazo. Acolterete la celebre cumbia colombiana di "Detras de la Puerta", i ritmi portoricani di "Plena y Bomba" ed il beat cubano di "Baho Kende/Palo Mayimbe" (un tributo alla regina della salsa Celia Cruz), fino ad arrivare al portentoso utilizzo del drumming venezuelano di "Taki Ti Taki"e all’eleganza del valzer messicano di "Que Bonito tu Vestido" (omaggio al noto cantante folk Amparo Ochoa). Altrove la Baca offre addirittura un’audace rilettura di "Hey Pocky Way" classico funk di New Orleans interpretato in origine dai Meters. Un numero ispirato dal viaggio - datato 2005 della cantante - nella città della Louisiana proprio alla vigilia del disastroso uragano Katrina. Memorie che viaggiano con intensità su tappeti ritmici in costante movimento.

4 commenti:

  1. Ne ho letto benone, grazie del post!!! :)

    E già che ci sono ti ringrazio anche per le splendide compile su spiritual reggae e hip-hop 8)

    RispondiElimina
  2. Grazie amica fede(le)! Lieto ti siano piaciute le compile.

    RispondiElimina
  3. Bellissimo disco questo di Susana, arrangiato e suonato in maniera strepitosa (cambi di tempo, attenzione alle sfumature) e interpretato con la classe che solo le grandi posseggono :)

    RispondiElimina
  4. In un commento di tre righe hai saputo condensare come meglio non si potrebbe i contenuti di questo lavoro. Non mi resta altro che metterci la firma e sottoscrivere le tue parole

    RispondiElimina