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Puerto Santa Maria, Cadiz, Verano 2008: anch' io per una volta mi sono improvvisato artista. Tuttavia, in questo post non mi limiterò a portarvi la testimonianza fotografico/visiva dell'opera da me realizzata, ma farò molto di più: in pochi punti vi spiegherò quali siano le condizioni e le tecniche da seguire affinchè anche voi possiate un giorno conseguire gli stessi splendidi risultati, quelli della realizzazzione di un installazzione rivoluzionaria ( je je je je scherzo, of course).
Prima di tutto dovrete raggiungere i tratti di costa della penisola iberica che si affacciano sull' oceano Atlantico (foto sotto). In caso contrario siete fottuti in partenza perchè solo qui si trovano le preziose conchiglie che vi serviranno (credo).
Siete già arrivati? Bene, a questo punto recatevi su una di queste belle spiaggie e, a meno che non abbiate niente di meglio da fare, tra una siesta e una nuotatina, dilungatevi in magnifiche passeggiate lungo il bagnasciuga dove, più o meno a seconda delle maree, dovreste incontrare delle bellissime gemme luminose (come quelle delle foto quì sotto).
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Sono piccole conchiglie madreperlate di diversi colori e sfumature (viola, giallo, arancio, bianco...) di cui, nonostante alcune timide ricerche in rete, non sono ancora riuscito ad individuare il nome della categoria d'appartenenza. Raccoglietene più che potete poichè, per quello che dovrete fare, ve ne serviranno un bel po'. Lavatele bene e lasciatele asciugare. C'è da dire che queste conchiglie il meglio di sè lo danno quando sono bagnate perchè i loro colori così vivi sprigionano tutta la loro lucentezza, e per questo, una volta asciutte, perdono un poco del loro impatto visivo. Ma non preoccupiamoci troppo: essendo molto sottili, le conchiglie a contatto con la luce che punteremo loro addosso riacquisteranno molto in brillantezza. Se non avete la possibilità di realizzare l'opera in loco caricate le vostre belle conchiglie in camper, in macchina o in aereo e una volta tornati potrete dare il via ai punti successivi che vi porteranno alla realizzazzione della vostra installazzione.
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Ora dovrete procurarvi un tavolo, ma non uno qualsiasi: deve essere uno di quelli con il piano a rete (tuttavia più piccoli sono i fori meglio è) perchè deve permettere alla luce di passare da sotto. Non avete un tavolo così? Dovrete comprarne uno! ( Del resto lo sapevate che le installazzioni non sono una cosa per tutti). Migliore è il design del tavolo migliore sarà il risultato finale.
Prendete le conchiglie e accostatele una all'altra sopra il piano del tavolo (quello con i fori) cercando di alternarne i colori fino ad ottenere un mosaico e un letto serrato. Dovete arrivate a ricoprire tutto il volume, tutta la superficie superiore del tavolo stesso. A questo punto il lavoro con le conchiglie termina qui. Ora entra in gioco la luce.
Il passo successivo è il più semplice, perchè si tratta solo di procurarsi una lampadina collegata a un filo, più o meno lungo a seconda delle esigenze, che piazzerete e fermerete sotto il vostro tavolo puntando la luce in direzione della pancia delle conchiglie sopra appoggiate (ma potete attuare delle variazioni giocando con la luce e cambiando la posizione della lampadina). Anche in questo caso, come per il tavolo, migliore sarà il design della vostra oggettistica (in questo caso la lampadina e il filo) migliori saranno i risultati estetici. Se volete potete anche aggiungere delle piccole luci a intermittenza con i colori che vi piacciono di più (come quelle che si usano per gli alberi di Natale) e piazzarle bene sopra il letto di conchiglie facendo però attenzione a non spostarle. La ciliegina sulla torta, per finire, sarebbe un bel cristallo fatto su misura da apoggiare sopra il piano perchè, oltre a svolgere una funzione estetica vi darebbe la possibilità di dare una stabilità all'opera. A questo punto il gioco è fatto. Non vi resta altro che aspettare il buio e accendere la luce:
10-9-8-7-6-5-4-3-2-1-0, contatto!
Video solo dimostrativo
(pessima la qualità tecnica e visiva)
Le foto
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effettivamente avevi detto che in spagna lavoravi come elettricista.
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