venerdì 18 dicembre 2009

Una discografia per gli anni ''0'' / Boards Of Canada


BOARDS OF CANADA
Geogaddi (Warp, 2002)



Già il primo, splendido, album dei Boards Of Canada, ''Music Has The Right To Child'' (Warp, 1998) aveva messo in mostra tutte le caratteristiche del duo scozzese: un elettronica calda, oltre che pensante, trame avvolgenti, visionarie e ricche di intensità a dispetto della rarefazione spesso estrema dei suoni. Quattro anni dopo ''Geogaddi'' confermava/restituiva tutto ciò di buono ci aveva suggerito l'ascolto del disco precedente, aggiungendo nuovi elementi, esplorando nuovi territori. Il termine giusto è proprio esplorazione, visto che Geogaddi sembra voler dire ''geography addiction'' e non a caso il nome stesso dei Boards Of Canada è mutato da quello di una serie di documentari di altri tempi (The Documentary Of The National Boards Of Canada) di cui il duo Marcus Eain e Michael Sandison si sono nutrito per anni. Ed è questo che hanno fatto e fanno i Bords Of Canada: attingere a piene mani da suoni collezionati da video sulla natura, ma ci giocano reinventandone il contesto, aggiungendo con le loro macchine e la loro sensibilità un ambigua alchimia di stati d'animo. Di questa alchimia è bello osservare la grammatica delle sovrapposizioni, simile a qulle dei caleidoscopi: loop che si formano da impasti organici, soffici orchestrazioni melodiche, voci di bambini e canti soterranei rubati a qualche pellicola super8 recuperata in cantina. Poesia. [Tracklist]


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