Tsehaytu Beraki: Selam (Terp, 2004-2CD) |
''Tsehaytu Beraki è qualcosa di più di una cantante, di una musicista e di una leggenda. Tsehaytu Beraki è cronaca e storia. Nella sua musica ci sono impressi almeno sessant’anni di vita del suo paese, senza considerare la memoria storica, cantati con uno stile prossimo al ‘giornalismo sonoro’…''
Un grazie particolare va innanzitutto a Reebee per avermi introdotto al fantastico mondo di Tsehaytu Beraki e a questo bellissimo disco di musica eritrea, pubblicato dall’olandese Terp (la casa discografica gestita dagli Ex) nel 2004. Si, perchè senza il suo consiglio probabilmente avrei ignorato un gioiello come ''Selam'', (e sarebbe stato un vero peccato), per cui, tramite il Giardino, ho pensato di facilitare l'ascolto [disc1] & [disc2], a chiunque abbia voglia di condividere quest'esperienza e magari indurlo a inseguire anche il (doppio) cd originale, corredato da un bel libretto di 36 pagine. Siccome non aggiungerei più di quello che, a suo tempo, era già stato riferito qui (in una bellissima recensione in italiano), mi limiterei solo a sottolineare l'importanza di un ascolto attento, soprattutto in virtù del fatto che l'intensità di ogni singola traccia cresce (e molto) con il passare dei minuti (le canzone sono mediamente abbastanza lunghe). Inutile aggiungere che il disco potrebbe/dovrebbe piacere soprattutto agli amanti delle musiche minimaliste, desertiche e agli ethiopiques-incalliti, per cui se rientrate in queste categorie di ascoltatori, beh, fate di tutto per non perdervi questo lavoro e godetevi le acidule ricette melodiche, il canto vetroso e l'ipnotico suono del krar di Tsehaytu Beraki.
QUESTO POST E' UNA APPENDICE DI
Ethiopiques-incallita risponde presente! Grazie mille :)))
RispondiEliminaSpiacente non parlo italiano (io sono spagnolo) ma voglio ringraziare soprattutto di pubblicare questo album meraviglioso da una donna a me sconosciuta fino ad oggi. Io amo la musica africana.
RispondiEliminaMi è piaciuto molto.
Complimenti, il blog è fantastico.
Grazie / Gracias!!!
(Se ci sono errori grammaticali, la colpa del traduttore di Google).
Hola Mela! Gracias y gracias. Ante de contestarte he echado un vistazo a tu blog y me ha gustado muchisimo. Te has ganado un nuevo seguidor. Por lo que he visto tu tambien flipas con la musica africana y con el jazz. Muy bien! Me alegro por tu visita y espero tener conctatos.
RispondiEliminaLa prox vez ningun traductor; podras escribirme directamente en castillano. Eres gallega, verdad? Tengo muchos amigos gallegos, pero no conozco Galicia y me incantaria darle una vueltecita por allì en cuanto pueda.
Un saludo y muchas gracias.
Opsss! Gallego, sorry.
RispondiEliminaCiao Tricky Pau.
RispondiEliminaSoy gallego y un fanático de la música africana, también la brasileira, india, jazz, funk...
No conocía nada de música eritrea y esta mujer me encanta, es totalmente hipnótica. La sencillez hecha belleza.(Ya sabes, por aquí lo resumimos con un : !es cojonuda!, jeje..)
Por lo que he visto de tu blog compartimos muchos gustos, asi que me verás por aquí a menudo.
Un saludo