NU YORICA!
Culture Clash In New York City:
Experiments In Latin Music 1970-77 (Soul Jazz, 1996-2CD)
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NU YORICA 2!
Further Adventures In Latin MusicChango In The New Word 1976-1985
(Soul Jazz, 1997)
NU YORICA 2!
Further Adventures In Latin MusicChango In The New Word 1976-1985
(Soul Jazz, 1997)
NU YORICA ROOTS!
Rise Of Latin Music In N.Y. City In The '60's (Soul Jazz, 2000)
Non è certo una novità che tra i luoghi più importanti di smistamento della musica latina, oltre alle città cubane, brasiliane e colombiane, ci sia anche New York. O meglio il quartiere di El Barrio (noto anche come East Harlem o Spanish Harlem; popolato in gran numero da emigrati portoricani) è, almeno da più di cinquant'anni, uno dei centri vitali della musica latina. Dalla ''invenzione'' del jazz afro-cubano (tra i Quaranta e i Cinquanta, con le orchestre di Machito e Tito Puente), per quel brivido soul-latino chiamato Boogaloo (o Bugalu - uno stile che ha un re: l'afro-filippino Joe Bataan) fino alla Salsa (termine che venne coniato alla fine dei Sessanta dai tipi della Fania, etichetta discografica con base a New York e specializzata in musica latina) e ancora ai nostri giorni (con House, Garage, Hip-Hop ...), New York è un luogo dove i suoni e i ritmi della musica latina hanno trovato terreno particolarmente fertile, per crescere e svilupparsi anche attraverso avventurose contaminazioni con culture più o meno lontane, più o meno differenti. A questi ''scontri culturali'' (tra le varie declinazioni della musica latina e i suoni afro-americani, ad esempio) la fantastica etichetta londinese Soul Jazz ha dedicato qualche anno addietro la serie Nu Yorica! Il primo volume (''Culture Clash In New York City: Experiments In Latin Music 1970-77''), uscito nel 1996 in formato doppio cd, offriva un compendio di materiale prodotto tra il '70 e il '77: il rhythm'n'blues (latino) degli Harlem River Drive, il jazz-funk (latino) degli Ocho, le orchestrazioni (tanto latine quanto) creative di Eddie Palmieri o Bobby Vince Paunetto, e altro ancora.
Il secondo, dell'anno successivo (con il sottotitolo: Further Adventures In Latin Music: Chango In The New World 1976-1985), esplorava le produzioni che sempre più allontanavano dalla tradizione del son cubano per scoprire nuove possibilità di sviluppo o riscoprire più lontane ascendenze africane. E allora si va dal jazz-funk latinissimo del super-gruppo Fania All Stars, alla disco music di Candido, alle invocazioni quasi rituali di Cachao o alle percussioni afro-jazz di Mongo Santamaria. Sessantacinque minuti di musica straordinaria come del resto quella contenuta anche in Nu Yorica Roots! di tre anni successiva. Nel post che segue, invece, sono a dipisizione due splendide e (almeno dal mio punto di vista) altrettanto imperdibili antologie uscite sempre per la Soul Jazz rispettivamente dove i suoni si fanno decisamente più rock e funk e soul: ''Chicano Power! Latin Rock in The Usa 1968-1976'' e ''Barrio Nuevo-Latin Funk, Latin Rock, Latin Disco, Latin Soul'' (davvero stellare!) E ora a bailar!
Mi piace Joe Bataan! Good, good feeling!!! ;)
RispondiEliminaHo solo la terza uscita di Nu Yorica, ne approfitto per recuperare le prime due, visto che me le offri su un piatto d'argento :D
Joe Bataan è mostruoso! Nei prossimi giorni voglio postare altre cose di latin jazz e boogaloo (possibilmente anche cose sue). Si avvicina il caldo, è importante iniziare a muoversi un po', e farlo con queste cose in cuffia è veramente gudurioso . Oltre ai Nu Yorica (siccome mi pare di aver capito che ti piace il suono '70 delle chitarre) ti consiglio (se non ce l'hai, ovvio) Chicano Power! Ciao
RispondiEliminahello
RispondiEliminacan you please re-post nu yorica 2?
i have very rare afro cuban music if you want to trade by email. email me at nealdahan@gmail.com
thank you