SARAH RECORDS (GLI IMPERDIBILI)
ARTISTI VARI
Compilation della casa, anzi del Giardino, dove trovano spazio parecchi dei protagonisti (anche se non tutti, ovviamente) dell'etichetta di Bristol, mettondo in fila una serie di gioiellini pop da togliere il fiato. Se proprio non sapete da dove iniziare, potreste anche partire da qui..
Another Sunny Day è in realtà Harvey Williams, uno dei più grandi talenti in seno all'etichetta di Bristol. Campione di musica delicata e chitarre cristalline, Williams sotto questo Moniker arriverà ad incidere solo cinque 7'', per un totale di 14 gioielli di perfezione e purezza pop, tutti contenuti in questa stupefacente antologia.
Gli arrangiamenti morbidi, gli archi, le atmosfere malinconiche e bucoliche..., la dolcezza di questi dischi è infinita. Due classici assoluti del catalogo Sarah che non posso far altro che prelevare in coppia. La scelta ora tocca a voi.
Indeciso tra il mini album ''Laurel'' e il primo splendido 7'' ''Around the World In Eighty Days'', alla fine la scelta non poteva che ricadere su questa antologia che li raccoglie entrambi, assieme ad altri singoli del primo periodo. Da ascoltare in completa intimità : poca batteria e una serie di accordi tra i più cristallini e commoventi in assoluto. Grandissimi.
F.M. Cornog, dal New Jersey alle prese con le sue registrazioni lo-fi casalinghe. Con un suono con una specificità a stelle e strisce e più indie rock rispetto alle abitudina Sarah, East River Pipe (questo il suo moniker) in ''Goodbye Calyfornia'' mette in fila una serie di brani davvero belli.
FIELD MICE
''Snowball + Singles'' (Shinkhansen, 2005)
THE FIELD MICE
''Skywriting + Singles'' (LTM, 2005-2CD)
I tre disci dei Field Mice, riproposti dalla LTM (Les Temps Modernes) nel 2005 in edizioni ampliate con l'aggiunta di tutti i singoli e di qualche outtake: ''Snowball + Singles'' (che include gli splendidi primi 7'' ''Emma's House'' e ''Sensitive'') e il doppio CD ''Skywriting + Sigles'' (che contiene, tra le altre cose, anche i meravigliosi ''The Autumn Store Part 1 & 2'' e il 10'' So Said Kay), si lasciano preferire a ''For Keeps + Singles'', ma potrebbe essere una questione di gusti.
Non fatevi confondere dal titolo, non di colonna sonora si tratta, ma dell'imperdibile antologia degli Orchids, che raccoglie il corpus discografico di una buona parte dei pezzi firmati dall'ottima band di Glasgow. Grandi melodie, ottimi arrangiamenti. Uno dei migliori gruppi Sarah.
THE SEA URCHINS
''Stardust'' (Sarah [609], 1992)
The Sea Urchins sono autori del primo 7'' di Sarah (la mitica ''Pristine Christine'', 1987), contenuto, come gli altri singoli del gruppo, in questa antologia dai sapori un po' mid-sixties, un po' Smith e un po' Creation. Ci sono anche quattro inediti del 1986..
SECRET SHINE
''Untouched'' (Sarah [615], 1993)
''Untouched'' (Sarah [615], 1993)
Tra velluti e aculei, shoegaze con chitarre iper-saturate e feedback a valanga sulla scia degli emozionali e antesignani Slowdive e dei My Bloody Valentine, ma con grandissima classe.
THE SWEETEST ACHE
''Jaguar'' (Sarah [608], 1991)
Sulla scia di Field Mice e Sea Urchins con qualche irridescenza sixties e risultati comunque sempre personali e brillanti ''Jaguar'' resta uno dei migliori lavori dell'etichetta di Bristol.
Breve passato alla Factory, Joy Division e New Order dietro l'angolo, il gruppo di Glasgow approda e rinasce in casa Sarah, grazie a questo ottimo lavoro dal tipico suono brit-oriented dell'epoca, tra reminescenze shoegaze e qualche irresitibile melodia soft-psichedelica.
HARVEY WILLIAMS
''Rebellion'' (Sarah [406], 1994)
''Rebellion'' (Sarah [406], 1994)
Titolare anche della firma Another Sunny Day, Harvey Williams firma con questo 10'' un gioiellino di pop sofisticato, senza più chiatarre ma solo piano e tastiera.
• SARAH RECORDS - PARTE PRIMA: LA STORIA, IL CATALOGO
• SARAH RECORDS - PARTE SECONDA: I GRUPPI
• SARAH RECORDS - PARTE TERZA: THE FIELD MICE
. • SARAH RECORDS - PARTE SECONDA: I GRUPPI
• SARAH RECORDS - PARTE TERZA: THE FIELD MICE
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