sabato 3 aprile 2010

Sarah Records (parte prima)


Dopo mesi di attenti ascolti, vinili riesumati, grande dedizione al tema e tanta, ma tanta pazienza nelle ricerche, finalmente sono riuscito a confezionare una serie di quattro post dedicati alla breve, ma intensa, storia di Sarah Records, una delle etichette discografiche fondamentali nel panorama dell' indie-pop britannico a cavallo tra anni Ottanta e Novanta, imbottita di autentiche gemme da riscoprire. Benvenuti!


 

SARAH rec. - PARTE PRIMA: LA STORIA, IL CATALOGO

 Comprare un disco Sarah era sempre un'esperienza speciale. Non aveva molta importanza di che disco si trattasse; non sono esistite molte etichette discografiche con le quali ci si potesse identificare allo stesso modo, non solo per i contenuti musicali (difficilmente meno che buoni), ma anche per come si presentavano i dischi, le belle e spartane copertine che li accompagnavano, i deliziosi posters che venivano inclusi, le tesserine che formavano parte di un piccolo puzzle attraverso cui si poteva costruire l'immagine di qualche edificio di Bristol.... Ecco, un' autentica ossessione per Sarah la città di Bristol, sede della fantastica casa discografica britannica nonchè asse attorno al quale girava gran parte della vita di Matt Haynes e Clare Wadd, responsabili e artefici proprio di Sarah. Immagino che per molti questa fissazzione potrà sembrare qualcosa di esagerato, eppure i Sarah-feticisti passavano interi pomeriggi studiando nei minimi particolari i loro vinili preferiti, leggevano con cura e passione i foglietti che accompagnavano ogni singolo 7'', ne carpivano dettagli e segreti...




Uno dei motivi fondamentali per cui vale la pena ricordarsi di Sarah è che grazie al suo spirito e al suo esempio, sorsero una moltitudine di piccole etichette indie-pop in tutti gli angoli del pianete. Probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa se nel 1987 non si fosse pubblicato il primo caposaldo dell'etichetta, il 7'' "Pristine Christine" di The Sea Urchins che fu seguito da più di 100 lavori (sotto trovate il catalogo completo), quasi tutti sette pollici che, secondo Matt e Clare, rappresentava il formato ideale, il migliore per dei dischi di pop-music: il più economico, il più popolare, il più accessibile. Solo la necessità di dar sbocco a una produzione sempre più elevata (con un numero di brani che man mano cresceva considerevolmente) da parte dei gruppi dell'etichetta, e come mezzo per finanziare i propri singoli, decisero di iniziare a pubblicare anche qualche Lp. Questa fissazzione per il formato 7'', attraverso il quale riuscirono a far uscire canzoni di gruppi che altrimenti non avrebbero mai visto ''vinilizzati'' i propri lavori, fece in modo che molti si rendessero conto che mettere in piedi una piccola casa discografica e iniziare a pubblicare le canzoni dei propri ''gruppetti'' preferiti, non era poi una cosa così impossibile, e ciò favorì, soprattutto alla fine degli anni Ottanta e all'inizio dei Novanta, una vera e propria esplosione indie-pop; piccole etichette discografiche si formarono seguendo l'esempio o traendo ispirazione dall'attività di casa Sarah. Potremmo citare ad esempio la britannica Bring On Bull (Waaaah!), che nella fanzine che accompagnava le sue raccolte (''The Waaaah!!! Cd'') scrisse della label di Bristol: ''... è l'unica etichetta che realmente abbiamo amato e non vogliamo ascoltare una sola parola spesa contro di loro...''. In quella fanzine si parlava anche di altre piccole case discografiche, ma ''...Sarah è differente, ha classe, troppa per la maggior parte di voi...''. L'onda arrivò (pensate un po') anche negli Stati Uniti, dove molte nuove etichette americane nacquero su esempio delle piccola-grande label di Bristol (per esempio la Bus Stop del primo periodo, o la Sundey...), e naturalmente in Europa dove, Gran Bretagna a parte, potremmo citare la tedesca A Turntable Friend (che pubblicò anche dischi di artisti Sarah come Secret Shine o Boyracer) o la greca This Happy Feeling (con molte bands elleniche che lasciavano intravedere il loro gusto e amore per i gruppi dell'area Sarah, come i Next Time Passions, che fecero una cover della magnifica "I'm in love with a girl who doesn't know I exist" - esiste titolo più bello per una canzone? - ). Gli esempi naturalmente potrebbero continuare a lungo anche se, lasciando da parte l'importanza indiretta esercitata dalla label nel panorama della musica indipendente di quegli anni, come si affermava anche con piglio ironico nella ''newsletter'' con la quale si annunciava la festa d'addio dell'etichetta, qualcosà mancò: Sarah non ottennero veri hits, nemmeno copertine o prime pagine sul NME, tantomeno cambiò alcunchè dal punto di vista sociale. Ma sappiamo anche che Matt e Clare non lo pretendevano (e che anzi, proprio il mancato raggiungimento di alcuni di questi aspetti contribuì ad assurgerne al ruolo di culto), riuscendo invece ad applicare una forma assolutamente personale di vedere e gestire la musica quando fu il momento di creare e far funzionare Sarah Records, con risultati francamente imbattibili. 




Prima di citare qualcuno dei gruppi Sarah forse sarebbe meglio specicare come e quando fu creata. La sua nascita non è molto diversa da quella di altre etichette musicali nel suo ambito. Come decine di altre labels, infatti, anche Sarah fu il frutto dell'amore incondizionato di certe persone nei confronti della musica, sentimento che in un primo momento si manifestò e si incarnò sottoforma di fanzine. Matt Haynes scriveva su "Are You Scared To Be happy?" dove spesso criticava l'attività discografica nell'ambito di alcune labels indipendenti dell'epoca che, a suo modo di vedere, si dimostravano troppo centrate sull'idea di dover crescere a tutti i costi, applicando politiche commerciali proprie delle multinazionali, idee e visioni le sue che poi dimostrerà di saper coerentemente mantenere con Sarah, ma che aveva già messo in pratica durante gli anni con Sha-la-la Records, prima vera etichetta formata da Matt con la collaborazione di alcuni amici, dove iniziò a coltivare la sua grande passione per il formato 7'' (e soprattutto flexi) come mezzo ideale grazie al quale pubblicare i dischi di moltissime piccole pop-bands.



Grazie a questa politica Sha-la-la riuscì a pubblicare nell'arco di un anno e mezzo circa (soprattutto tra il 1986 e 1987) piccoli culti underground come Razorcuts, Talulah Gosh (dalle cui ceneri nacquero gli Heavenly), Poppyheads o Remember Fun. Fu proprio in questo periodo che Matt conosce Clare Wadd, che all'epoca scriveva nella fanzine Kvatch, e che si era dimostrata particolarmente interessata al progetto Sha-la-la, oltre che grande appassionata come lui. Subito i due si resero conto di avere molti interessi comuni oltre alla mania per gli stessi gruppi. Da quì in avanti non è difficile immaginarsi come andarono le cose: Sarah prese ufficialmente il via. Ad aprire le danze, nel 1987 i sopra citati Sea Urchins, band che piaveva parecchio sia a Matt che a Clare, e con la quale i due avevano in qualche modo già avuto a che fare in precedenza. A partire da questo momento Sarah andò ''incorporando'' nel proprio catalogo un numero di bands sempre maggiore fino ad arrivare, in quasi otto anni di storia, a pubblicare dischi di 34 gruppi diversi, nella maggior parte dei casi conosciuti solo da un gruppetto di appassionati che collezzionavano e veneravano i dischi dell'etichetta di Bristol. Nemmeno l'attività fanzinara cessò, visto che queste origini riemergeranno nel catalogo Sarah con l'uscita di cinque, per lo più essenziali, fanzine, tre delle quali accompagnate da flexi.



IL CONGEDO

Bisognava congerdarsi alla grande e i responsabili di Sarah decisero che questo addio doveva essere in qualche modo doppio. Per prima cosa venne pubblicata la referenza numero 100 del catalogo, una magnifica antologia intitolata "There And Back Again Lane", dove furono raccolti brani della maggior parte degli artisti e delle bands coinvolte nella storia dell'etichetta; musicalmente nulla di nuovo (almeno per i sarahmaniaci), nel senso che nell'antologia non include nessuna traccia inedita, mentre l'aspetto più interessante è quello grafico, in particolare il booklet che accompagna il disco, zeppo di foto e ricco di aneddoti con storie di vario tipo che negli anni hanno coinvolto la label. Congedo doppio dicevamo: il 28 Agosto del 1995 infatti venne organizzato un mitico party d'addio (sembra sopra un battello) nel quale si esibirono un nutrito numero di gruppi dell'etichetta al cospetto di numerosi fans. Senza dubbio il migliore dei finali possibili e soprattutto sempre tenedo fede al messaggio, ''the first act of revolution is destruction, and the fist thing to destroy is the past''. 




CHE COSA E' RIMASTO DI SARAH RECORDS?

Matt e Clare, dopo aver chiuso i battenti in casa Sarah decisero comunque di continuare con la musica e, anzi, cominciarono una nuova avventura discografica con Shinkansen, che pubblicò il suo primo singolo nei primi mesi del 1996, un 7'' degli Trembling Blue Stars, la nuova band di Bob Wratten (non a caso uno degli artisti più rappresentativi in seno a Sarah). Oltre a Wratten, si incorporarono alla nuova etichetta Blueboy e East River Pipe. Le altre bands di Shinkansen, invece, non hanno niente a che fare con il glorioso passato Sarah, e proprio questa avrebbe dovuto essere la prima intenzione della nuova etichetta e dei suoi artefici: svincolarsi dal passato, nonostante la casa discografica resti conosciuta come ''quella che prima era Sarah''.
 



SARAH RECORDS: IL CATALOGO

Singles
•Sarah 001: The Sea Urchins - Pristine Christine
•Sarah 002: The Orchids - I've Got a Habit
•Sarah 003: Another Sunny Day - Anorak City
•Sarah 004: Fanzines - Fanzine
•Sarah 005: 14 Iced Bears - Come Get Me
•Sarah 006: The Poppyheads - Cremation Town
•Sarah 007: Another Sunny Day -
I'm In Love With A Girl...
•Sarah 008: The Sea Urchins - Solace
•Sarah 009: The Golden Dawn - My Secret World
•Sarah 010: The Springfields - Sunflower
•Sarah 011: The Orchids - Underneath The Window, Underneath The Sink
•Sarah 012: The Field Mice - Emma's House
•Sarah 013: Christine's Cat - Your Love Is...
•Sarah 014: Fanzines - Cold / Lemonade
•Sarah 014a: Fanzines - Lemonade - A Fanzine
•Sarah 014aa: Fanzines - Cold - A Lie
•Sarah 015: St. Christopher - You Deserve More Than A Maybe
•Sarah 016: Another Sunny Day - What's Happened?
•Sarah 017: The Golden Dawn - George Hamilton's Dead
•Sarah 018: The Field Mice - Sensitive
•Sarah 019: Brighter - Around the World In Eighty Days
•Sarah 020: St. Christopher - All Of A Tremble
•Sarah 021: The Wake - Crush The Flowers
•Sarah 022: Another Sunny Day - You Should All Be Murdered
•Sarah 023: The Orchids - What Will We Do Next?
•Sarah 024: The Field Mice - The Autumn Store Pt. 1
•Sarah 025: The Field Mice - The Autumn Store Pt. 2
•Sarah 026: Gentle Despite - Darkest Blue
•Sarah 027: Brighter - Noah's Ark
•Sarah 028: Action Painting! - These Things Happen
•Sarah 029: The Orchids - Something For The Longing
•Sarah 030: Heavenly - I Fell In Love Last Night
•Sarah 031: Eternal - Breathe
•Sarah 032: Fanzines - Sunstroke
•Sarah 033: The Sea Urchins - A Morning Odyssey
•Sarah 034: St. Christopher - Antoinette
•Sarah 035: Another Sunny Day - Rio
•Sarah 036: The Sweetest Ache - If I Could Shine
•Sarah 037: Even As We Speak - Nothing Ever Happens
•Sarah 038: The Field Mice - So Said Kay
•Sarah 039: The Sweetest Ache - Tell Me How It Feels
•Sarah 040: The Springfields - Wonder
•Sarah 041: Heavenly - Our Love Is Heavenly
•Sarah 042: The Orchids - Penetration
•Sarah 043: Tramway - Maritime City
•Sarah 044: The Field Mice - September's Not So Far Away
•Sarah 045: Gentle Despite - Torment To Me
•Sarah 046: St. Christopher - Say Yes To Everything
•Sarah 047: The Sweetest Ache - Sickening
•Sarah 048: The Wake - Major John
•Sarah 049: Even As We Speak - One Step Forward
•Sarah 050: Fanzines - Saropoly
•Sarah 051: Heavenly - So Little Deserve
•Sarah 052: Tramway - Sweet Chariot
•Sarah 053: Secret Shine - After Years
•Sarah 054: The Forever People - Invisible
•Sarah 055: Blueboy - Clearer
•Sarah 056: Brighter - Half-Hearted
•Sarah 057: The Field Mice - Missing The Moon
•Sarah 058: The Hit Parade - In Gunnersbury Park
•Sarah 059: Even As We Speak - Beautiful Day
•Sarah 060: Another Sunny Day - New Year's Honours
•Sarah 061: Secret Shine - Ephemeral
•Sarah 062: The Rosaries - Forever
•Sarah 063: The Sugargliders - Letter From A Lifeboat
•Sarah 064: The Harvest Ministers - You Do My World The World of Good
•Sarah 065: Blueboy - Popkiss
•Sarah 066: The Orchids - Thaumaturgy
•Sarah 067: The Sugargliders - Seventeen
•Sarah 068: The Harvest Ministers - Six O'Clock Is Rosary
•Sarah 069: Brighter - Disney
•Sarah 070: Blueboy - Cloud Babies
•Sarah 070a: Fanzines - Just As Good As I Should Be
•Sarah 070b: Fanzines - Nice Boys Prefer Vanilla
•Sarah 070c: Fanzines - I Am Telling You Because You Are Far Away
•Sarah 071: Secret Shine - Loveblind
•Sarah 072: The Sugargliders - Ahprahran
•Sarah 073: Action Painting! - Classical Music
•Sarah 074: Blueboy - Meet Johnny Rave
•Sarah 075: East River Pipe - Helmet On
•Sarah 076: Boyracer - B Is For Boyracer ep.
•Sarah 077: The Sugargliders - Trumpet Play
•Sarah 078: East River Pipe - She's A Real Good Time
•Sarah 079: Even As We Speak - Blue Eyes Deceiving Me
•Sarah 080: Blueboy - Some Gorgeous Accident
•Sarah 081: Heavenly - P.U.N.K. Girl
•Sarah 082: Heavenly - Atta Girl
•Sarah 083: The Sugargliders - Will We Ever Learn?
•Sarah 084: The Harvest Ministers - If It Kills Me And It Will
•Sarah 085: Boyracer - From Purity To Purgatory
•Sarah 086: The Sugargliders - Top 40 Sculpture
•Sarah 087: Action Painting! - Mustard Gas
•Sarah 088: Blueboy - River
•Sarah 089: Secret Shine - Greater Than God
•Sarah 090: The Hit Parade - Autobiography
•Sarah 091: Ivy - Wish You Would
•Sarah 092: Ivy - Avenge
•Sarah 093: Aberdeen - Byron
•Sarah 094: Northern Picture Library - Paris
•Sarah 095: Northern Picture Library - Last September's Farewell Kiss
•Sarah 096: Boyracer - Pure Hatred 96
•Sarah 097: Aberdeen - Fireworks
•Sarah 098: Shelley - Reproduction Is Pollution
•Sarah 099: Blueboy - Dirty Mags

 
10" LPs
 •Sarah 401: The Orchids - Lyceum
•Sarah 402: The Field Mice - Snowball
•Sarah 403: St. Christopher - Bacharach
•Sarah 404: Brighter - Laurel
•Sarah 405: East River Pipe - Goodbye California
•Sarah 406: Harvey Williams - Rebellion
•Sarah 407: East River Pipe - Even The Sun Was Afraid


 12" LPs
 •Sarah 601: The Field Mice - Skywriting
•Sarah 602: The Wake - Make It Loud
•Sarah 603: Heavenly - Heavenly Vs. Satan
•Sarah 604: Talulah Gosh! - They've Scoffed The Lot
•Sarah 605: The Orchids - Unholy Soul
•Sarah 606: The Field Mice - Coastal
•Sarah 607: The Field Mice - For Keeps
•Sarah 608: The Sweetest Ache - Jaguar
•Sarah 609: The Sea Urchins - Stardust
•Sarah 610: Heavenly - Le Jardin De Heavenly
•Sarah 611: The Orchids - Epicurean - A Soundtrack
•Sarah 612: Blueboy - If Wishes Were Horses
•Sarah 613: Another Sunny Day - London Weekend
•Sarah 614: Even As We Speak - Feral Pop Frenzy
•Sarah 615: Secret Shine - Untouched
•Sarah 616: The Harvest Ministers - Little Dark Mansion
•Sarah 617: The Orchids - Striving For The Lazy Perfection
•Sarah 618: The Wake - Tidal Wave of Hype
•Sarah 619: The Sugargliders - We're All Trying To Get There
•Sarah 620: Blueboy - Unisex
•Sarah 621: East River Pipe - Poor Fricky
•Sarah 622: The Hit Parade - The Sound Of The Hit Parade
•Sarah 623: Heavenly - The Decline And Fall Of Heavenly
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Compilations
•Sarah 587: Various Artists - Shadow Factory
•Sarah 376: Various Artists - Temple Cloud
•Sarah 545: Various Artists - Air Balloon Road
•Sarah 501: Various Artists - Glass Arcade
•Sarah 583: Various Artists - Fountain Island
•Sarah 628: Various Artists - Engine Common
•Sarah 530: Various Artists - Gaol Ferry Bridge
•Sarah 359: Various Artists - Battery Point
•Sarah 100: Various Artists - There And Back Again Lane

• SARAH RECORDS - PARTE SECONDA: I GRUPPI
• SARAH RECORDS -
PARTE TERZA: THE FIELD MICE
• SARAH RECORDS -
PARTE QUARTA: GLI IMPERDIBILI

2 commenti:

  1. se qualcuno ha comprato almeno una di queste compilations qui sopra,
    allora sa già di cosa si parla
    [beh ! se qualcuno ne possiede anche + di una]
    allora sale la malinconia ... poi ci sono le lacrime ...
    Grazie Tricky bel post i "Sarahmaniaci" apprezzano

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  2. Ciao, e grazie per aver lasciato questo commento. Naturalmente sono contento di contribuire a riaprire il cuore di qualche Sarah-nostalgico. Pochi, ma buoni. Giusto qualche giorno fa stavo riascoltando i dischi di Fild Mice, Another Sunny Day e Blueboy considerando proprio l'ipotesi di postare una compilation (scaricabile) che raccolga alcune di queste gemme pop, offrendo così a chi non ha avuto la possibilità e la fortuna di approciare i vinili originali di farsi un idea di quale meravigliosa musica si nasconda negli archivi di questa mitica etichetta di Bristol.

    Grazie ancora.

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