lunedì 30 marzo 2009

Usa-Messico: The border

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Fatevi accompagnare in questo post dalla musica dei Calexico (consigliato)


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Io e Tim Ford una volta rubammo una macchina a San Bernardino. Una delle prime Austin Healey con la capote pieghevole di pelle rossa e le ruote a raggi. Era proprio lì ferma, con dentro le chiavi, dietro un chiosco di birra di radici. Sulle prime avevamo intenzione di andarci un po' in giro e poi lasciarla all'altro capo della città, e invece finimmo per partire per il Messico. Tim aveva quest'idea che dovevamo procurarci delle carte d'identità false per poter bere nei bar e comprare birra nelle bottigliere senza che ci scocciassero. Disse che aveva sentito parlare di questo tipo di Tijuana che falsificava la data di nascita sulla patente con tanta abilità che non si riusciva a distinguerla da quella autentica. Disse che oltretutto costava poco. Non riesco a ricordare una macchina più divertente da guidare di quella Austin Healey. Ruggiva. Reagiva come un animale a ogni incitamento. Passava come una saetta dalle marcie basse, alla doppietta, alle marce alte - si poteva farle fare qualsiasi cosa. Curvava come una pantera. Non c'era verso di farla capottare.
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Austin Healey

Incominciammo entrambi ad assumere la personalità di due proprietari di Austin Healey. Aprimmo le camicie e lasciammo che il vento ci battesse il petto. Completammo l'opera usando un paio di occhiali da sole che trovammo nel cruscotto (avevano una montatura rossa con degli strass verdi sugli angoli). Abbordammo delle donne sull'autostrada affiancandoci alle loro macchine fino ad afferrare la maniglia della portiera e sentirle gridare. Quando ci fermavamo a un ristorante ci sedevamo a un tavolo vicino alla finestra in modo da tener d'occhio la macchina. Un'astuzia da autogrill. Sognavamo di farla correre per tutta Europa e incominciammo a usare espressioni gergali come ''Pit Stop'' e ''Team Rally'' per la gente a portata d'orecchio. Amavamo quella Healey come se fossimo i veri proprietari.
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Tijuana by night

Passammo tutto il giorno a Tijuana ad aspettare che il tipo sviluppasse le foto che ci aveva fatto per i documenti falsi. Era un ometto silenzioso e tetro con un maglione grigio tutto macchiato. Continuammo a girellare per la città per poi tornare nel suo ufficio ogni mezz'ora. Lui socchiudeva la porta e ci faceva segno di andar via con veloci colpetti di mano, come fossimo mendicanti o non so cosa. Avevo l'impressione che i documenti falsi fossero la parte più irrilevante delle sue attività illegali. Però valse la pena di aspettare. Le nuove patenti erano impeccabili e superarono la prova alla frontiera quando i polizziotti ci chiesero di toglierle dal portafoglio.
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San Diego by night

Ci bevemmo una tempesta a San Diego, sventolando i nostri documenti nuovi sotto il naso di tutti i baristi della città. Comprammo quattro bottiglie di vino frizzante per il viaggio di ritorno a casa. Non ci fermammo neanche a dar di stomaco, vomitammo semplicemente nel vento e mettemmo la radio a tutto volume. 9/11/80 San Francisco, Ca.
Sam Sheppard: tratto da ''Motel Chronicles'' (Feltrinelli, 1982)
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Sam Shepard e Patti Smith

The Border

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WALLEYBALL: ''YEAH YEAH, WE SPEAK ENGLISH, JUST SERVE''
Volley attraverso il muro di Tijuana: ''Sì sì, parliamo inglese. Ora servite''
Regia: Wholphin (Stati Uniti, 2006)
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Un avvocato dei diritti umani ci ha detto che non saremmo riusciti ad arrivare a un chilometro dal muro. E anche se ci fossimo arrivati avremmo trovato una tripla cinta di filo spinato e pattuglie di uomini di ''Neanderthal'' dal grilletto facile. La camionetta piena di giocatori che avevamo reclutato per questo evento storico era partita in ritardo e, dopo aver discusso le probabilità che avevamo di beccarci una pallottola di gomma in testa o di essere arrestati, era partita. Avevamo sentito che spedire qualcosa al di là del confine senza passare dalla dogana era un reato. Il che significava che dopo tre passaggi di palla saremmo finiti, secondo la dura legge della California, in carcere a vita. Al confine abbiamo sollevato la palla e abbiamo chiamato la gente di Tijuana che vedevamo dall'altra parte del muro non finito: ''Pelota?''. Prima che ci venisse in mente la parola spagnola per ''giocare'' un ragazzo dall'altra parte ha detto: ''Sì sì, parliamo benissimo inglese. Ora servite''. E così, sotto lo sguardo mezzo incuriosito dei binocoli della polizia di frontiera, abbiamo servito.
Brent Hoff

Vi riporto qui sotto i sottotitoli in italiano della voce narrante del filmato/corto di Wholphin proposto appena sopra:

  • Gli agenti di frontiera tra Stati Uniti e Messico sono uno ogni 900 metri, dalla costa del Pacifico al Golfo del Messico. -I militari in eccedenza, fin dalla guerra del Vietnam, sono stati inviati al confine con il Messico. Hanno sensori di calore, di movimento e raggi infrarossi. Usano armi militari, veicoli militari, aereoplani ed elicotteri, ci sono agenti a cavallo...
  • Questo confine ha creato delle barriere mentali. Siamo costretti a vedere i nostri vicini attraverso delle sbarre che formano un confine incompiuto.
  • La recinzione che si stà usando per giocare a pallavolo costa 500 dollari ogni 30 centimetri.
  • Ma qui ci sono tanti altri muri, lontani dal confine. Per abbattere il vero muro di confine, il muro in Messico, dovete abbattere prima quello vicino a voi e dovete iniziare a comunicare attraverso queste sbarre.
  • Ogni giorno vengono trovati due morti lungo il confine, per lo più nel deserto. Questo confine è stato costruito per mettere in pericolo la vita di chi lo attraversa. Superarlo è un po' come scalare l'Himalaya, è così pericoloso che per superarlo serve la preparazione necessaria per scalare l'Everest.

-La soluzione a tutto questo è semplice: non serve un muro, basta solo un po' di umanità.

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IL QUIZ

1. Quanto spende il governo americano per i rinforzi ai confini?

A. 780 miliardii di dollari

B. 1,5 miliardi di dollari

C. 3,8 miliardi di dollari

D. 6,5 miliardi di dollari

2. Quale paese ha la frontiera più lunga e meno protetta del mondo?

A. Cina

B. Canada

C. Russia

D. Messico

3. Quanti tedeschi hanno tentato di attraversare il muro di Berlino tra il 1961 e il 1989, e quanti di loro sono morti?

A. Ci hanno provato in 5.000, sono morti in 239

B. Ci hanno provato in 10.000, sono morti in 561

C. Ci hanno provato in 500.000, sono morti in 4.340

D. Ci hanno provato in 750.000, sono morti in 5.645

4. Quanti immigrati che tentavano di entrare negli Stati Uniti dal Messico sono morti tra il 1994 e il 2005?

A. Una media di circa 5 al giorno, o 6.000

B. Una media di circa 2 al giorno, o 5.000

C. Una media di circa uno al giorno, o 1.000

D. Una media di circa mezzo al giorno, o 500

5. Quale forza dell'ordine conta più agenti negli Stati Uniti?

A. L'Fbi

B. La Cia

C. La narcotici

D. Le pattuglie di frontiera

Domanda Extra

Perchè il muro di confine tra Stati Uniti e Messico, che all'inizio doveva estendersi fino a un miglio nell'oceano Pacifico non è finito?

RISPOSTE

Risposta domanda Extra: Perchè anche con 3,4 miliardi di dollari a disposizione il genio militare statunitense è riuscito a finire i soldi prima del muro.

Risposta domanda 1.) C

Risposta domanda 2.) B

Risposta domanda 3.) A

Risposta domanda 4.) B

Risposta domanda 5.) D


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