sabato 10 ottobre 2009

'Lo Scontro Quotidiano' di Manu Larcenet

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Manu Larcenet, autore d'Oltralpe ancora non abbastanza noto in Italia, ma meritevole come pochi di essere cercato e apprezzato, è stato, per me, una delle scoperte più interessanti degli ultimi mesi, e solo grazie ai due tomi de ''Lo scontro quotidiano'' (2008-2009, Coconino Press), Larcenet si è guadagnato di diritto un posticino importante nella mia lista personale degli autori da tenere ben in considerazione.
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Personaggio poliedrico e dall' amplio registro, eccellente sceneggiatore e disegnatore che spazia dal fumetto all'illustrazione, all'ideazione di giochi, Larcenet iniziò a pubblicare verso la fine del 1994, collaborando allo stesso tempo come cantante in un gruppo punk-rock. Ha lavorato con le maggiori case editrici francesi, fondandone anche una propria, l'indipendente Association. Allo stesso modo ha collaborato con diversi importanti sceneggiatori, ma sono le storie più personali il suo vero punto di forza, con serie come ''Une aventure Rocambolesque de..''. e ''Le combat ordinaire'' (Lo scontro quotidiano, appunto) che gli permisero di vincere il premio come ''Miglior Libro'' al Festival di fumetti di Angouleme nel 2004 e il premio ''Miglior Fumetto Estero'' al Comicon di Napoli nel 2008. ''Lo scontro quotidiano'' è una storia autobiografica piena di introspezione (ma anche buon umore) che pone interessanti dilemmi morali dell'autore nei quali molti lettori potrebbero (non faticheranno a ?) veder riflesse le proprie paure e incertezze quotidiane. Visto il buonissimo sapore di bocca lasciatomi dalla lettura del primo tomo dell'attesissima pubblicazione italiana dello scorso anno (2008, Coconino Press), e a ben cinque di distanza dalla prima edizione francese, è ora a disponibile anche il secondo (conlusivo?) tomo (sempre su Coconino Press), che (come nel caso del precedente) ho 'divorato' con grande piacere subito prima di constatarne...l'ennesima meraviglia.
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Se, indubbiamente, questa graphic novel autobiografica adotta varie forme e si nutre di molti grandi artisti del comix (David B. , Joe Matt, Crumb, Spiegelman , Eddie Campbell ...), i personaggi di Larcenet trasmettono umanità, sono credibili per la loro fragilità, sono reali. Assisteremo al divenire del protagonista, il fotografo Marco, che affronterà la malattia del padre, i propri attacchi di panico, la xenofobia, l'ipocrisia, la perdita di fede nei confronti della propria arte...ma sempre con l'appoggio morale della fidanzata, del fratello e della moglie di quest'ultimo. Tra tante ''calamità'', la relazione di Marco con il fratello George (Larcenet ha potuto contare in diverse occasioni sull'apporto del fratello Patrice anche come sceneggiatore e colorista) è un'autentica oasi che da luogo a grandi tagli umoristici, come la fuga dall'ospedale, gli scherzi al citofono o il grande attaccamento alle canne (delle gran canne!!).
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Leggendo Lo scontro quotidiano si ha l'impressione che Marco non abbia le idee molto chiare e non sappia bene dove voglia andare a parare. Personalmente penso che non sia così, ma che il problema vada cercato nella sua incapacità di incontare la forma giusta di intraprendere questo cammino, agrappandosi troppo al passato, senza la possibilità di procedere (il piccolo appartamento che non vuole abbandonare, il cantiere e la sua gente...). Ha paura di prendere decisioni sbagliate che lo trascinino a maturare a tal punto da arrivare alla fine del personale cammino (vecchiaia, morte...) privo dell'innocenza che lo contraddistingue.
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Tuttavia Marco riuscirà a fare quel piccolo passo in avanti in grado di riconciliarlo con se stesso e che aprirà una porticina alla speranza, lasciando un delizioso retrogusto agridolce al palato. Larcenet conferisce all'opera un gran ritmo, dosando le diverse trame, alternando momenti duri con altri più leggeri, conducendoci dove vuole, aumentando e alimentando in noi l'interesse pagina dopo pagina, e tutto questo attraverso un disegno fantastico, molto espressivo, che si avvale del colore, degli sfondi, della caricatura, per dare l'intensità adeguata ad ogni momento, con grande classe. Lo stile caricaturale di Larcenat e la sua acutezza psicologica facilitano la identificazione del lettore con i personaggi e convertono le traversie di Marco nel viaggio del lettore stesso. Un viaggio che è niente più e niente meno che la vita stessa, che ci schiaffa in faccia malattie, intolleranze, delusioni, che smonterà molte delle nostre convinzioni, ma che allo stesso tempo ci regalerà l'amore e tante piccole cose per le quali vale la pena intraprendere ognuno di questi piccoli scontri quotidiani. Mi fate un favore? Compratevi questo fumetto!
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In Rete
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Il sito della Coconino Press: http://www.coconinopress.com/
Il sito di Larcenet: http://www.manularcenet.com/blog
Un sito non ufficiale su Larcenet: http://larcenet.mania.free.fr/
Lo Spazio Bianco, il fumetto e l'arte: Lo Scontro Quotidiano Vol.1
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