lunedì 3 maggio 2010

Goccie Psichedeliche

BOBBY CALLENDER
Rainbow (MGM, 1968)
 

Bobby Callender è da molti considerato come una delle figure mitiche del cosiddetto Indian Raga. Giustamente, mi verrebbe da dire dopo aver potuto ascoltare da poco, e per la prima volta, questo incredibile ''Rainbow'', disco uscito originariamente nel 1968 (ristampato molti anni più tardi dall' Akarma con l'aggiunta di un paio di bonus) e, almeno credo, primo di (solo) due lavori a suo nome. Psichedelico, spirituale, ipnotico, raffinato, mistico e soprattutto molto, ma molto free, ''Rainbow'' è il capolavoro di uno spirito libero, nella musica e nell'anima. Qui si esce dal tempo e si perde lo spazio. Cortociucuito perfetto. Callender è un genio afroamericano innamorato delle filosofie orientali che usa la ''musica libera'' per non cadere nei cliché dell'esoterismo indu. Non sembra niente ed è tutto. Un' esperienza che va fatta. Intanto la caccia al successivo ''The Way'', del 1971, è già partita. ''Il mio arcobaleno di colori riflette passato e presente di ogni cambiamento, è stato indicato per rappresentare lo spettro della mia vita e solo lui conosce i colori occulti del mio futuro''.

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