ETTA SCOLLO
Canta Ro'-Omaggio a Rosa Balistreri (Ed. BlakPete, 2005)
tracklist e testi - credits - dwl
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Cantante siciliana ben nota soprattutto in alcuni paesi del Nord Europa, ma ancora troppo poco seguita in Italia, Etta Scollo è una splendida interprete e ricercatrice di musica siciliana, una delle poche eredi della celebre musicista e cantante folk Rosa Balistreri (scomparsa nel 1990 e di cui mi piacerebbe occuparmi in qualche post successivo), riferimento per molti dei maggiori interpreti di musica mediterranea. La sua è una voce distesa, colta, ma allo stesso tempo capace di interpretare la ballata popolare con straordinaria intensità. Dopo la maturità classica, Etta Scollo si trasferisce da Catania a Torino, dove inizia gli studi in architettura, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica. Forte di un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna, negli anni Novanta ad Amburgo conduce sperimentazioni di musica contemporanea. Autrice anche di colonne sonore per film, Etta è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania. Infatti vive tra Berlino e la Sicilia dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell'ambito della musica tradizionale. I primi splendidi risultati arrivano con una serie di concerti sinfonici intitolati ''Canta Ro'' risalenti al luglio del 2004, interpretati da Etta Scollo ed eseguiti dall' Orchestra Sinfonica Siciliana del maestro Angelo Faja. La registrazione dal vivo di questo progetto è diventato anche un cd da togliere il fiato per quanto è bello.
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"Ho conosciuto la voce di Rosa all'età di circa 14 anni. Qualcuno mi diede una cassetta con dei brani registratiIn quei giorni avevo l'influenza e non feci che ascoltare questa cassetta. Mi colpì la voce di Rosa per l'essenzialità che il suo canto esprimeva, legato alla vita, in tutta la sua urgenza. Forse per via della febbre, mi restò come una specie di 'cicatrice interiore'... Da allora ho approfondito la mia conoscenza sul repertorio di Rosa e mi sono appassionata alla ricerca sulla musica popolare siciliana. Quando più tardi mi sono dedicata ad altri generi, non ho mai smesso di 'sentire' la voce di Rosa. Trovavo "parallelismi" di un suo canto violento e quello scarno di Billie Holiday che descrive in 'Strange fruits'' i cadaveri di schiavi appesi agli alberi. Mi chiedevo dunque quale fosse la differenza. Rosa era una di loro quando gridava il canto del carcere ''Nda la Vicarìa'' o il lamento degli zolfatari in ''Caltanissetta fa quattru quarteri''. Quei canti, pensavo, non dovevano rimanere un tesoro per 'poche orecchie elette'. Quella cultura, quella musica, andava curata, rispettata e soprattutto cantata affinché tutte le orecchie possibili la udissero". Etta Scollo
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ETTA SCOLLO
Il Fiore Splendente (Edel, 2008)
tracklist, testi e ascolto - credits -dwl
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Nel Settembre del 2008 arriva anche ''Il fiore splendente'' (Edel Classic) per il progetto poetico/musicale Festival delle Orestiadi di Gibellina, trasposto dell'antologia ''Poeti arabi di Sicilia'' (Mesogea) curata da Francesca M. Corrao con poesie di autori arabo-siciliani, scritte tra il IX e il XII secolo, che rivela testi colmi di liricismo e che ripropongono la Sicilia come crocevia di culture e dove i poeti arabi del passato, tradotti da poeti contemporanei sono messi in musica dalla stessa Scollo.Il progetto si arricchisce della preziosa collaborazione di alcune importanti personalità della scena siciliana, araba e internazionale (spunta anche la voce di Franco Battiato), tra i quali Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh. Una decina di canzoni anche in questo caso spettacolari con il canto intenso della Scollo in grado di passare da cupi notturni a squilli solari e svettanti. Applausi.
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