lunedì 3 maggio 2010

Latin & Boogaloo Pearls: Barrettiziamoci (prima parte)


RAY BARRETTO 
Acid (Fania Records, 1968)



Nel 1962 pubblica ''El Watusi'', brano che ha contribuito alla nascita del boogaloo. Grande conguero di origine portoricana, Ray Barretto nella sua carriera ha collaborato con i più rilevanti nomi del jazz, tra cui Charlie Parker, Gene Hammonds, Cannonball Adderley, Kenny Burrell, Lou Donaldson, Red Garland, Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Wes Montgomery, Cal Tjader, e tanti altri. Barretto, che è cresciuto a Spanish Harlem e nel Bronx proviene, infatti, dal jazz, e da qui è arrivato al latin sound (anche se di solito è il contrario). Fondamentale la sua permanenza per quattro anni nella band di Tito Puente come sostituto del grande Mongo Santamaria. Importante anche il suo tentativo di modernizzare sempre tutto con bordate di fiati e rutilanti cover di brani pop e rock. ''Acid'' è uno dei suoi dischi più riusciti. Se vi piace il genere, un capolavoro.

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