Man'ish Boy (A Raw And Beautiful Thing) è un disco con i fiocchi. Il lavoro di Darius Jones e del suo trio sorprende non solo perchè si tratta di un esordio (anche se a coadiuvarlo sono lo stratosferico Cooper Moore al basso e l'ottimo Bob Moses alla batteria), ma soprattutto per l'alto tasso qualitativo di otto tracce sudate e viscerali che grondano blues e gospel malato da tutti i pori. Per una recensione più dettagliata (aspetti tecnici o quant'altro) vi lascio ai tipi di Allaboutjazz . Per quanto mi riguarda, mi premeva segnalare e consigliare (caldamente) questo lavoro, perchè lo considero uno dei dischi di impro-jazz (o fre jazz, se preferite) più belli degli ultimi tempi.
domenica 28 febbraio 2010
A Raw And Beautiful Thing
Man'ish Boy (A Raw And Beautiful Thing) è un disco con i fiocchi. Il lavoro di Darius Jones e del suo trio sorprende non solo perchè si tratta di un esordio (anche se a coadiuvarlo sono lo stratosferico Cooper Moore al basso e l'ottimo Bob Moses alla batteria), ma soprattutto per l'alto tasso qualitativo di otto tracce sudate e viscerali che grondano blues e gospel malato da tutti i pori. Per una recensione più dettagliata (aspetti tecnici o quant'altro) vi lascio ai tipi di Allaboutjazz . Per quanto mi riguarda, mi premeva segnalare e consigliare (caldamente) questo lavoro, perchè lo considero uno dei dischi di impro-jazz (o fre jazz, se preferite) più belli degli ultimi tempi.
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