Pare che se nell'America degli anni Cinquanta non ci fosse stata la segregazione razziale, i 24 brani di questa magnifica antologia sarebbero quasi sicuramente finiti in cima alle classifiche dell'epoca. Invece, mentre Elvis diventava famoso, il rock'n'roll dei musicisti di colore era confinato a classifiche di genere, le cosiddette rare charts. In ''Roll Your Moneymaker. Early Black Rock'n'Roll (1948-1958)'', pubblicato lo scorso anno dall' eccentrica etichetta Trikont, incontriamo personaggi molto noti (come Bo Diddley, Chuck Berry, Ike Turner, Joe Tex ...) ma anche qualche artista il cui nome è stato cancellato dal tempo. Tra le tracce più esplosive segnalerei quelle di Lazy Lester, Ann Cole e Ike Turner. Il brano più straordinario è invece, sempre a parer mio, ''Space guitar'' (video sotto) di Johnny Guitar Watson, tra Jimy Hendrix e i Ventures (ma pensate in che anni siamo!). Un disco davvero sorprendente che ebbi la fortuna di comprare a un prezzo abbastanza economico prima dell'estate e che ora sono andato a ripescare in rete a giovamento di tutti gli amanti delle black pearls. Qui trovate la scaletta con i samples audio di tutti i brani. Prima di concludere ricordo che è disponibile anche un secondo volume, ''I Smell A Rat: Early Black Rock'n Roll Vol. 2 (1949-1959)'' edito sempre dalla Trikont, ma uscito quest'anno. Cercatelo, penso ne valga la pena.
sabato 2 ottobre 2010
Black Pearls: Black rock'n'roll
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RispondiEliminaSpace Guitar ce l'ho anch'io! In questa compilation di un paio d'anni fa, Hot Guitars :)
RispondiEliminahttp://www.roughtrade.com/site/shop_detail.lasso?search_type=sku&sku=307542
Mo' mi procuro anche la tua ;)