mercoledì 1 aprile 2009

Dent May & His Magnificent Ukulele: The Good Feeling Music Of... (Paw Tracks)

Se dovessi usare una sola parola per tirare in ballo la musica di ''The Good Feeling Music Of Dent May & His Magnificent Ukulele'' non avrei il minimo dubbio, userei questa: Ironia. Dent May è un pesonaggio a dir poco curioso e il suo verbo è prendersi gioco di tutti, iniziando da se stesso, motivo per cui ne esce ancora più credibile, e in qualche modo giustifica una recensione insensata come quella che segue. Recensione (in)sensata: Sfigato di brutto, omuncolo con gli occhiali e il frac, sbattuto fuori a calci in culo dagli anni '60-'70, ukulele, pop music, smilzo, faccia da fumetto e piglio simil-Woody Allen, crooner fallito, , ukulele, voce presa in prestito da Elvis Costello, chansonmaniaco, eccessivo nel modo di pettinarsi, sguardo serio (i bambini ridono) lui rimane serio ukulele, gioco virtuoso sui luoghi comuni, fiati e coretti del cazzo, ukulele, calice nella mano, laureato alla NYU Film School, eccessivo nell'abbigliamento, da piccolo a scuola ti hanno sfondato i maroni (te lo si legge in faccia), effetto (tragi? o) comico (?), ukulele, festa/party piena di gente dove nessuno si diverte, ukulele. Oh Paris! Grande Den!
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