Rabbia furente, mia disperazione,
tu a due passi e io qui che avanzo
non verso te ma verso la mia morte
senza che abbia mai soddisfazione.
Mi voglio morta, ma poi,
se morta, a chi quelle parole, a chi
quei baci che ti vorrebbero rinchiudere
dentro il mio cerchio, vanitoso cerchio
dove tu stai in viva adorazione
di me perduta, andata, dissipata?
Mi fingo morta, e sono già risorta.
Ma almeno per un po' ti stupirai?
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