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Presentato a Cannes nel 2001 Acqua tiepida sotto un ponte rosso è un film che ha incantato, un'opera bella e gioiosa in grado di riconciliare chichessia con il piacere del cinema al cinema. Un impiegato sulla quarantina perde il lavoro e all'improvviso scopre non solo di essere già, alla sua età, fuori mercato, ma anche che sua moglie non lo vuole più. Distrutto dal cinismo e dalla crudeltà del mondo che lo circonda, decide di lasciare Tokyo per inseguire il sogno di ritrovare un piccolo Buddha d'oro in uno sperduto villaggio. Troverà invece un tesoro ben più grande nell'incontro casuale con una donna strana e cleptomane che ha il potere di far sbocciare i fiori, di far crescere pesche miracolose, di renere pescosi i fiumi grazie all'acqua tiepida che sgorga copiosa da lei durante l'orgasmo. Acqua favolosa in cui si bagneà ritrovando la voglia e la gioia di vivere.
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Shohei Imamura (''L'Anguilla'', ''Kanzo Sensei -Dr. Akagi -'') incanta con la sua audacia la sua inventiva, rivisitando con allegria i rapporti amorosi nella nostra epoca materialista e ci offre una fantastica (in tutti i sensi) rappresentazione del'orgasmo in bilico tra poesia e comicità. Purtroppo scomparso nel 2006 (aveva 75 anni quando è uscito questo film) Imamura ha dato prova di una giovinezza artistica eccezzionale, regalandoci una favola erotica dove la trasgressione e il proibito hanno lasciato il posto alla sensualità di un piacere sereno e felice raccontata con grande maestria in un film che andrebbe consigliato tutt'altro che tiepidamente.
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Presentato a Cannes nel 2001 Acqua tiepida sotto un ponte rosso è un film che ha incantato, un'opera bella e gioiosa in grado di riconciliare chichessia con il piacere del cinema al cinema. Un impiegato sulla quarantina perde il lavoro e all'improvviso scopre non solo di essere già, alla sua età, fuori mercato, ma anche che sua moglie non lo vuole più. Distrutto dal cinismo e dalla crudeltà del mondo che lo circonda, decide di lasciare Tokyo per inseguire il sogno di ritrovare un piccolo Buddha d'oro in uno sperduto villaggio. Troverà invece un tesoro ben più grande nell'incontro casuale con una donna strana e cleptomane che ha il potere di far sbocciare i fiori, di far crescere pesche miracolose, di renere pescosi i fiumi grazie all'acqua tiepida che sgorga copiosa da lei durante l'orgasmo. Acqua favolosa in cui si bagneà ritrovando la voglia e la gioia di vivere.
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Shohei Imamura (''L'Anguilla'', ''Kanzo Sensei -Dr. Akagi -'') incanta con la sua audacia la sua inventiva, rivisitando con allegria i rapporti amorosi nella nostra epoca materialista e ci offre una fantastica (in tutti i sensi) rappresentazione del'orgasmo in bilico tra poesia e comicità. Purtroppo scomparso nel 2006 (aveva 75 anni quando è uscito questo film) Imamura ha dato prova di una giovinezza artistica eccezzionale, regalandoci una favola erotica dove la trasgressione e il proibito hanno lasciato il posto alla sensualità di un piacere sereno e felice raccontata con grande maestria in un film che andrebbe consigliato tutt'altro che tiepidamente.
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Titolo originale: Akai Hashi Noshitano Nurui Mizu
Regia:Shohei Imamura
Sceneggiatura:Daisuke Tengan , Motofumi Tomikawa , Shohei Imamura
Musiche:Shinichiro Ikebe
Fotografia:Shigeru Kamatsubara
Montaggio:Hajime Okayasu
CastKoji Yakusho, Mansaku Fuwa, Misa Shimizu, Mitsuko Baisho, Shinichiro Ikebe
Anno: 2001
Nazione: Giappone
Produzione: BIM
Durata: 129 min
Regia:Shohei Imamura
Sceneggiatura:Daisuke Tengan , Motofumi Tomikawa , Shohei Imamura
Musiche:Shinichiro Ikebe
Fotografia:Shigeru Kamatsubara
Montaggio:Hajime Okayasu
CastKoji Yakusho, Mansaku Fuwa, Misa Shimizu, Mitsuko Baisho, Shinichiro Ikebe
Anno: 2001
Nazione: Giappone
Produzione: BIM
Durata: 129 min
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