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Oasis del sud-coreano Lee Chang-Dong propone la storia d'amore tra un poco di buono e una disabile ed è un film che possiede uno sguardo morale che fa male tanto è lucido. Jong-du e Gon-ju (magnifici gli attori Sol Kyung e Moon So-ri) sono due anime destinate alla solitudine non per evidenti e personali difficoltà, ma per scelta: quella che mettono in atto è infatti una strenua lotta contro l'ottusità del pensiero e dell' apparente modernità. E anche quando hanno una flebile possibilità di spiegarsi, si chiudono in un silenzio che è rifiuto del mondo, per meglio custodire un dono prezioso che è soltanto loro. Allontanando ogni conciliazione, il regista Lee spoglia il racconto di qualsiasi aggancio sentimentale: ne viene fuori un'opera straziante e dolorosissima, che annega la retorica in favore di un rigore e un asciuttezza rari. Dopo il bel Green Fish e lo splendido Peppermint Candy, Lee percorre con coraggio la strada accidentata per vivere la passione. A modo suo un melò spigoloso. Ottimo successo in patria e Premio della giuria a Venezia nel 2002. Da vedere.
.Oasis del sud-coreano Lee Chang-Dong propone la storia d'amore tra un poco di buono e una disabile ed è un film che possiede uno sguardo morale che fa male tanto è lucido. Jong-du e Gon-ju (magnifici gli attori Sol Kyung e Moon So-ri) sono due anime destinate alla solitudine non per evidenti e personali difficoltà, ma per scelta: quella che mettono in atto è infatti una strenua lotta contro l'ottusità del pensiero e dell' apparente modernità. E anche quando hanno una flebile possibilità di spiegarsi, si chiudono in un silenzio che è rifiuto del mondo, per meglio custodire un dono prezioso che è soltanto loro. Allontanando ogni conciliazione, il regista Lee spoglia il racconto di qualsiasi aggancio sentimentale: ne viene fuori un'opera straziante e dolorosissima, che annega la retorica in favore di un rigore e un asciuttezza rari. Dopo il bel Green Fish e lo splendido Peppermint Candy, Lee percorre con coraggio la strada accidentata per vivere la passione. A modo suo un melò spigoloso. Ottimo successo in patria e Premio della giuria a Venezia nel 2002. Da vedere.
Regia: Lee Chang-Dong
Produzione: Corea del Sud - 2002 - Dramm. Durata: 132'
Interpreti: Sol Kyung-gu, Moon So-ri
Sceneggiatura: Lee Chang-dong Fotografia: Choi Young-taek
Scenografia: Shin Yum-hut
Montaggio: Kim Hyun
Costumi: Cha Sun-young
Musiche: Lee Jae-jin
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