''Rules' è il secondo lavoro dei The Whitest Boy Alive, side project-band guidata da Erlend Øye, ex membro dei King Of Convenience (forse i rappresentanti di punta di quello che all'epoca venne definito acoustic movement) di cui i TWBA rappresentano una sorta di via di fuga, di alternativa (rispetto alle atosfere autunnali), come lasciava intendere anche il loro esordio del 2006 (Dreams), un piccolo evento venuto alla ribalta grazie anche al singolo ''Golden Cage'' (video sotto). Ma se un primo album poteva essere episodico così non è stato, e il recente “Rules” nasce proprio durante l’ultimo tour (sold-out) del gruppo in giro per i piccoli club e viene registrato in tre settimane nel caldo Messico.
L'album vive del contrasto tra la voce e la chitarra cristallina di Oye e il sound, che riesce a trasmettere un senso di groove straordinario anche senza accelerazioni brutali, con i sintetizzatori che emettono suoni puliti, precisi, geometrici, tutto in bilico tra tenue elettronica e funk-pop. Certo non è la prima volta che ci si muove in simili territori e l'originalità non è di sicuro la peculiarità di questo lavoro, ma il disco sprigiona comunque un suo fascino, grazie proprio alla semplicità e alla linearità delle sue melodie, dimostrando allo stesso tempo di come si possa ottenere un senso del dancefloor molto attuale anche senza l'apporto di particolari supporti eletronici.
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01. Keep A Secret
02. Intentions
03. Courage
04. Timebomb
05. Rollercoaster Ride
06. High On the Heels
07. 1517
08. Gravity
09. Promise Less Or Do More
10. Dead End
11. Island
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the whitest boy alive 1517 street concert ic berlin
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THE WHITEST BOY ALIVE: High On The Heels
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