SOLOMON BURKE
Don't Give Up On Me (Fat Possum Records)
. .Uno dei dischi soul del decennio, domiciliato in casa Burke. Chi, all'epoca, lo aveva dato per disperso (erano del resto tre decenni che il Vescovo non faceva un disco all'altezza dei suoi classici) ha potuto fare tranquillamente libera ammenda. Un lavoro che sembra uscito da una capsula temporale piombata fra noi da circa metà anni '60 e dritta dagli studi della Stax a Memphis. ''Don't Give Up On Me'' uscito invece su Fat Possum nel 2002 è un album di quelli tipo ''non credo alle mie orecchie'', che resterà probabilmente un episodio isolato (Burke non è più tornato a quei livelli), ma lo spettacolo è così eccitante che non vale chiedersi se ci saranno repliche. Splendidi letti di spazzole amoreggiano con corde e fiati e non potrebbero accompagnare in maniera migliore la voce di quest'uomo possente. La scelta dei brani in scaletta e il nome degli autori, poi, amplifica il risultato finale, che è straordinario. Produzione affidata a Joe Henry, due ''guest star'' del calibro di Daniel Lanois e The Blind Boys Of Alabama, e canzoni che sono quasi tutti inediti a firma di gente come Elvis Costello, Bob Dylan, Nick Love, Van Morrison, Dan Penn, Tom Waits, Brian Wilson e lo stesso Joe Henry (scusate se è poco). Un opera destinata a restare. [Tracklist]
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